è uno schizzo pessimistico' (« La sezione »), frammentario, con-cepito alla stregua degli un atto grandguignolleschi del Lazarevic; il terzoi (« Nel mondo- straniero ») è uno squarcio satirico di « ignota destinazione ». Questo sulle linee generali- In particolare poi i punti di contatto con i racconti sono numerosi e significativi. Di queste « coincidenze » già fra i singoli racconti s’accorse a tempo lo Skerlic (1), ma diede loro- poca importanza e ne colse pochissimi esempi. E giacché qui è questione della capacità produttiva del Lazarevic e della qualità della sua produzione, si terranno presenti racconti editi e frammenti postumi e si daranno le prove concrete (2) di siffatto parallelismo. Vari e copiosi sono i punti di contatto, i luoghi cornimi e le ripetizioni nell’opera del Lazarevic. Essi si presentano- quanto nel carattere di un personaggio o di un episodio, tanto nei particolari dell’indagine psicologica, della descrizione e deH’e-loquio. Eccone degli esempi : Antipatia o posa di antipatia per i Tedeschi : in « Sva-bica » « Werther » « In campagna ». Opinione erronea che i Tedeschi hanno- d'ei Serbi e beffa di q-uest’opinione : in « Sva-bica » « In campagna » « Nel mondo straniero ». Atto di cavalleria per o dinanzi la donna amata e diverbio con un intruso : in « Svabica » e « Werther ». L’innamorato-che pei nascondere o vincere il proprio imbarazzo parla di cose inconcludenti : in ((Svabica» e «Werther». Invettive contro l’amore sentimentale, contro la letteratura romantica tedesca : in « Svabica » e « Werther ». Un tale che non viene alle nozze deH’amico, benché invitato, ma mand'a un telegramma d’augurio : in « Werther » e « Gli amici ». Il piacere del bagno : in « Werther » « Il vento » « In campagna ». Un bellimbusto spavaldo- che messo a posto da un essere modesto non ha il coraggio- di reagire e minaccia a parole e il giorno dopo invece fa l’indiano per paura : in « Svabica » e « Werther ». L’idea del naufragio che si affaccia a chi è tormentato- da una sciagura : in « La icona della scuola » (1) J. Skerlic, o-p. cit., 71. (2) Escludendo quelle già date prima, per non aumentare una con-gerie di materiale, già di per sè greggio, con inutili ripetizioni. Cfr. per es. quanto si disse di « Svabica », « II vento », di Janko, ecc. * J4Q *