Ciò spiega, all’infuori del valore intrinseco e delle note individuali, il carattere specifico ed il repentino e clamoroso successo delle prime novelle del Lazarevié. II. La biografìa di Lazar Lazarevic si delinea in uno sfondo di dati reali, che gli storici hanno tramandato, e di impressioni autobiografiche, di cui, con finzioni artistiche e rimaneggiamenti studiati, sono cosparse le sue opere. Nacque il 1. maggio 1851 (secondo il calendario giuliano) a Sabac sulla Sava, romantica borgata della M'acva ed uno dei più floridi centri commerciali della Serbia di allora (I). La famiglia sua, originaria dalla Erzegovina, si chiamava da prima Hercegovciéi (2), e più tardi dal nome del nonno, Lazar (Lazzaro), derivò il cognome Lazarevic. Il padre di Lazar era un ometto piuttosto gracile e delicato^; benché dedicato al commercio ed intento ali’economia domestica, pure era amante della letteratura ed era grande adoratore di Dositej Obradovili e di Vuk Stefanovic Ka-radzic. Un libro di Dositej, donato al figlio, ha questa semplice, ma significativa dedica : i< Lazzaro, leggi questo libro! . Tuo padre Cosma ». Il figlio rassomigliava al’ padre, però fisicamente era più sviluppato e più alto. Morto ancora giovine il padre, la famiglia restò tutta a carico della madre : il piccolo Laza di rove anni e due sorelle, che una terza era già andata sposa allo scrittore Milorad Sapcanin. La madre di Lazar era una di quelle rare « donne eroiche », le quali sanno così bene sostituire il marito in tutte le sue azio- (1) Ljub. Jovanovié nella prefazione di Pripovetke L. K. Lazareviéa, della « Srpska Knjizevna Zadruga » 46, Belgrado, 1890, voi. I, p. III. (2) D A. ZiVAT.jEVié, Secanti «j L. K Lazareviéa in « Kolo » I, pag. 440, Belgrado, 1901. * |5 *