ristretta alla gente malata di città. Come tale e con la sua capacità ed il suo buon cuore, egli in brevissimo tempo riesce a crearsi una numerosissima clientela e diventa il medico più in voga di Belgrado Se ciò da un lato è un danno per la sua produttività letteraria, dall’altro lato è una risorsa per la sua situazione economica, che era allora tutt’altro che florida. Con ciò riesce in poco tempo a sistemarsi bene, vince una vecchia causa che gli era stata intentata per legittimità di possesso della casa patema, accasa bene la sorella maggiore, fa venire a Belgrado sua madre ed aiuta tanti altri parenti. Ottimo di cuore, egli è il medico e l’amico di tanti poveri ed infelici esseri (1), Lo stesso anno anch’egli forma famiglia prendendo in isposa la sorella del suo grande amico Hristic. 11 dolce nido, che non tarda ad essere allietato dal vagito di un bimbo, è la fonte di tutta la sua felicità, la meta d’ogni desiderio. Tutte le poche ore libere, che gli concede la professione, egli le passa in grembo alla famiglia, alternando il suo affetto ed il suo interessamento fra moglie, madre e figli. Ormai sente un po’ di disgusto per l’attività letteraria, perchè, com’egli disse, scrivendo s’immedesima talmente nell’anima delle sue crear ture che ne soffre troppo (2). Pure sollecitato e stimolato dal direttore di « Otad2bina » fa uno strappo al suo mutismo e manda alla suddetta rivista prima una puntata poi altre ancora di « Verter (Werther) ». Qti i, come il titolo stesso lo fa intravedere, si affaccia un nuovo problema, il verterismo, e, in confronto con gli ultimi racconti, si profila un nuovo mondo. L’ambiente, un luogo di bagni, è del tutto nuovo, l’eroe principale, un uomo moderno/ ha dei punti di contatto con M'isa di « Svabica ». L’intreccio è il seguente. Alle acque di N. c’è la tipica comitiva di gente : signore eleganti, signori dediti al giuoco o al vino, i soliti chiacchie- (1) Sulla sua attività