monianza di altri familiari per persuadere della stessa cosa altri lettori. Prova più bella e più splendida di verismo il Lazarevié non poteva certo dare! Tanto successo è dovuto ad un finissimo' dono d'osservazione, che penetra nel corpo e nell’anima d’ogni cosa, d'o-gni essere e ne coglie i tratti più caratteristici. Ne risultano quindi delle descrizioni magistrali, di cui, p. es., quella della stanza da giuoco, dopo il fatale « consumatomi est », è rimasta classica nella letteratura serba. La si cita qui per intero : In mezzo alla stanza il tavolo. Intorno le sedie sparpagliate, due o tre gettate l’una su l’altra. Sul pavimento giacciono mille carte da giuoco, sigari schiacciati e intatti, una tazza da caffè tutta in pezzi e di sotto ad una carta da giuoco spia un ducato. Il tappeto del tavolo tirato da una parte fin quasi la metà. Sul tappeto at cumulate insieme carte da giuoco, tazze rovesciate, molte bricciole e molta cenere di tabacco. Ci sono ancora dei piatti vuoti, solamente in uno c’è del tabacco scosso fuori da una pipa. Quattro lumi vuoti, arde solo la grossa carta di cui era avvolto un lume ed un fumo nero s’espande intorno e raggiunge il soffitto. Su d’una sedia, presso al tavolo, con le spalle rivolte alla porta, siede mio padre. Ha appoggiato le braccia sul tavolo sino al gomito, con tutte fi due le mani si regge la fronte e non si muove. Lo guardai a lungo, ma egli non si mosse nemmeno un attimo. Vidi soltanto come gli si gonfiava il torace. I miei pensieri erano torbidi ed oscuri. Mi pareva, p. es. — e non lo so perchè — ch’egli fosse morto e mi stupivo che un morto respirasse. Poi mi sembrava che quella sua forte mano fosse di cartapesta e che egli non la potesse più muovere — ed altre cose simili (i). Tale arte egli dimostra specialmente nella rappresentar zione degli stati spirituali. Le sue analisi non hanno, è vero, ancora le sottigliezze psicologiche dei romanzi moderni, ma sono così bene trattate che svelano potentemente l’anima e ne rivelano le sue passioni. Se anche manca uno studio dettagliato- dei vari movimenti dello- spiritoi, un’interpretazione costante delle sue movenze, se addirittura non si dice nemmeno ciò che un essere pensi e senta, tuttavia un moto, una parola, un'espressione del volto o del corpo colpiti a segno, ci danno la più bella prova dei singoli momenti spirituali. (i) Prvi put s ocem na jutrenje, pagg. 82-83. * 36 *