cìenze della sua cultura e del suo gusto. Una breve notizia, premessa alla traduzione del CerniSevskij, caratterizza meglio le sue idee estetiche : 'i È proprio peccato dire a questo pubblico, che non conosce CerniSevskij, che questo- è un romanzo, quando pensiamo a quali romanzi il nostro pubblico è abituato. In esso non c’è niente di ciò che trasporta gli amatori dei racconti misteriosi. La trama sua è molto semplice. CerniSevskij schiarisce seriamente le idee confuse e mostra ai lettori la via che conduce alla prosperità sociale. In esso sono affrontati i più importanti problemi sociali. Egli cerca di regolare la vita in modoi che si venga pagati secondo i meriti : tanto che, a parità di lavoro, uno non venga colmato di rimunerazioni e l’altro abbia a crepare di fame. I suoi eroi sono uomini pieni di riflessione, di serietà, di abnegazione per quello che giova a loro ed agli altri. Cernisevskij in questo romanzo crea uomini che il tempo non varrà ad oscurare » (1). * * * Probabilmente questi cimenti gli fruttarono una borsa di studio all’estero. Nel 1872, conseguita la laurea in giurisprudenza a Belgrado, egli fu inviato a Berlino agli studi di medicina. Qui di nuovo, anzi più che mai, egli è in mezzo al materialismo. Suoi maestri di materia sono i celebri professori Braun, Dove, Hartmann, Helmholtz, Hoffmann, Reichert ed altri. Lo studio della medicina gli riesce quanto mai piacevole ed il clima gli è pure confacente, come scrisse più volte a casa sua (2). Però il ricordo della famiglia lontana lo punge di nostalgia e talvolta gli strappa anche amare lagrime. Le lettere che gli pervengono da casa, assieme a qualche dono di mamma, se da un lato1 recano' nepente alle ferite del cuore, d’altro’ lato fanno vibrare ancor più la corda sentimentale dell’animo suo e provocano un lungo e caldo carteggio, in (1) J. Skeruc, Laza I.azarevit in « Pisci i knjige », voi. II, pag. 41, Belgrado, 1922, 3* edizione. (2) D. A. Zivaljevic, ap. cit., pag. 441. * 18 *