dei singoli, gli spunti di forti individualità indipendenti cedono di fronte allo spirito collettivo ed autoritario deli organismo familiare. In seno alla famiglia si correggono i più ribelli e pericolosi caratteri e si preparano- i più onesti mercanti, i più puri figli, i più fedeli amici. L'uomo non deve mai sottrarsi all’influenza della propria famiglia e per essa deve sacrificare ogni desiderio' arbitrario, ogni amore, ogni azione. Lo; studente. anche nel periodo della sua più estrosa spensieratezza, nel fervore dei suoi più appassionati amori, ha sempre presente l’immagine della famiglia e dei suoi diritti. L’uomo maturo non può decidere del proprio destino senza tenere in debito conto gli interessi della sua famiglia. E tale è la supremazia del sentimento familiare che anche altre collettività sacre e sovrane ne devono subire il fascino e non possono agire in modo contrario e dannoso. Guai, per esempio, allo stato se per la sua esistenza e per la sua floridezza danneggia ed opprime una famiglia! Guai alla legge nuova se con la rigidezza delie sue disposizioni lede gli interessi di una famiglia patriarcale! L’idea del culto familiare deve sempre trionfare, vincere tutto e tutti. L’autore, che è stato tanto abbarbicato alla sua famiglia, lo grida a pieni polmoni, lo dimostra in mille maniere. La sua tesi è un brano' palpitante della sua esistenza. Il Lazarevic, rinchiuso in un piccolo orizzonte sociale, studia e segue l’uomo soltanto1 in alcuni suoi centri, in alcuni, a così dire, recinti sociali, nei suoi reconditi ed intimi ridi familiari, nel suo retto modo di agire e di pensare. Così, ridotto a meschini termini il compito1 del sociologo e del politico', egli s’accinge volentieri a fare il moralista. Anche nel campo della morale, come in quello sociale, egli non fa professione di fede, non polemizza, non critica sistemi e princìpi, ma impronta ogni racconto delle sue convinzioni or in modo aperto ed or indirettamente e sì celata-mente che appena te ne accorgi (cfr. « Al pozzo » e « La nazione ti compenserà »). Le sue idee morali coincidono con quelle sociali, si aggirano quindi entro pochi concetti, sanno # j ]3 * 8