e migliaia di dinari per una collezione di vero e mero lusso.
    Delle opere complete del Lazarevic o di alcuni suoi singoli racconti sono state fatte anche altre edizioni popolari o scolastiche, che, in parte almeno, si trovano ancora in commercio, come risulta dall’ultimo catalogo bibliografico, più volte inesatto, della casa editrice e fornitrice « Napredak » di Belgrado.
    Significativa è l’edizione di due racconti del Lazarevic (« La icona della scuola » « Al pozzo ») a cura della neoistituita « Biblioteca Slava » di Praga, la quale nella serie dei suoi autori slavi già editi o da pubblicarsi ha assegnato un posto d’onore al narratore serbo : quinto fra gli Slavi in generale, primo assoluto fra i Serbo-Croati (1).
    La serie degli studi e degli articoli sul Lazarevic viene iniziata da alcune ricordanze di D!an. A. Zivalìevic (2) atte ad illustrare la vita privata dello scrittore e ravvalorate dal richiamo a qualche sua lettera privata, edita poi nelle edizioni citate prima.
    Nel 1904 il « Srpski Knjizevni Glasnik » di Belgrado pubblica postumo l’abbozzo di uno1 studio sul Lazarevic che il critico« serbo Ljubomir Nedic aveva ideato prima della sua morte ( 1902) (3). Le idee principali di questo tratteggiato sono :
il	Lazarevic ha più abilità e maestria di quello che talento narrativo; il motivo fondamentale dei suoi racconti non è il culto del passato« o della famiglia, ma lo studio di se stesso; l’elaborazione dei caratteri è il lato più marcato della produzione sua; l’intento morale sorregge l’analisi psicologica e tale è la vivezza e la spontaneità dei racconti che essi sono i più belli di cui si possa vantare la letteratura serba.
    Di lì a poco, nel 1906, esce il più ampio studio che finora
    (1)	K. Paul, Dvé fovidky L. K. Lazarevice, Praga, 1925, « Slovanskà Knihovna » 5 (caratteri cirilliani, testo accentuato, vocabolarietto).
    (2)	D. A. ZivALjEVié, Secanja na L. K, Lazarevìca, « Kolo », Belgrado, 1901, A. I. pag. 439 s.
    (3)	Lj. Ni;nic, / . K, Lazarevic, « Srpski Knjiievni Glasnik », Belgrado, 1904, XIII, 36 s.
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