Le figure di uomo variano pure a seconda dell’ambiente. Nei centri maggiori appare l’uomo moderno, irresoluto, preoccupato di sè, abúlico., fatalista : lo studente, il funzionario statale. Nel villaggio o nella borgata s'incontra l’uomo tradizionale, incorrotto, ingenuo : il capo d' famiglia, il prete, il mercante, l’agricoltore. Più complicato e irregolare nella sua psiche è il cittadino; più unilaterale e più ricco di movimento è invece il contadino. A prescindere dai vari aspetti della professione, il tipo rusticano ha più rappresentanti. Eccoi il tipo* del capofamiglia, rude, prepotente, puntiglioso', intollerante di consigli e d’ingerenze altrui. Gli sta dappresso un altro' capo di famiglia pure autoritario, risoluto', ma equilibrato, capace delle più tenere attestazioni d’affetto e pronto a scattare al minimo torto. Ecco' ancora un dominatore di arimi, severo tanto con gli altri quanto' con se stesso, atto più ad impugnare la spada e maneggiare la falce, il martello di quello che a indossare l’abito talare e sfogliare il breviario. Ecco' infine tutta una gamma di stati d’animo, di caratteri e di sentimenti che si sparpaglsf'-xo in personaggi principali e secondari e allargano' il disegno' del tipo contadinesco. Il tipo borghese resta fissato in un suo solo eroe che ha perciò il compito d’incarnare tutta una nidiata di sentimenti e di idee. La difficoltà di cogliere l’unità dello spirito lazarevicia.no nella complessità delle sue manifestazioni rende necessarie nuove distinzioni, altre differenziazioni per poter illustrare a pieno la genesi e il valore dell’arte sua. Gli stessi fatti che vedemmo stuzzicare le facoltà intellettive, vedremo suscitare le facoltà sensitive. Le cose influiscono sullo spirito' come stimolo transitorio, non come causa immanente; sono semplici punti d’appoggio, di riscontro. L’arte invece, perchè visione e rappresentazione, rifugge dal travaglio speculativo, dall’attaccamento costante ad un oggetto e vive della sua tendenza intuitiva. E la vita dello spirito è tutta una lunga via di conquiste sensitivo-intellettive. Per quanto l'organicità dell’arte lazareviciana e la coerenza del suo sistema estetico, come in ogni uomo normale, * 126 *