camente l’anima dell’autore? Eppure nè Faust nè Mefistofele non sono Wolfango Goethe. Similmente Oblomov non è il Goncarov. Se nelle novelle borghesi il Lazarevic dimostra maggiore padronanza delle proprie ispirazioni, nei racconti rimanenti ha pur sempre occasione di intervenire collai propria individualità sia agente che contemplativa, e sfoggiare tutto il suo io. Le sue idee sociali sono ristrette, vecchie, conservative. L’attività sua giovanile, svolta in. mezzo- al grande movimento antiromantico, ed i suoi studi, attinti alle fonti dirette del positivismo, non sono riusciti a prenderlo sino alle radici, lo hanno sfiorato alla superficie, gli hanno interrotto o rallentato l’istinto- tradizionale, ma non lo hanno intaccato, non lo hanno assimilato o domato. E ad onta dell’infuriare e dell trionfare del realismo egli restò nella maturità della vita quello che era al suo primo sbocciare. Non, lo commuove la difficile emancipazione contadinesca dalla feudalità, non lo- riguarda 1 ascesa burrascosa del socialismo, non l’incipiente femminismo, non l’antipassatismo, non la nuova politica ed i nuovi orientamenti del governo-. L’interesse suo è concentrato' in tutti quei (( problemi » che ha visto e vissuto da bambino nel villaggio o nei villaggi della patria ristretta. Con idee così limitate egli non critica direttamente nè la società nè lo stato', ma vive appartato e tranquillo nel suo- cantuccio. Gode del despotismo maschile nelle vecchie famiglie e dell’assolutismo chiesastico nei piccoli villaggi. Compatisce l’ignoranza della classe contadinesca e tutte le sue superstizioni. Inneggia alla pace di chi si conforma all’oraziano « beatus ille qui procul... » e reagisce contro chi osa turbarla, sia questi il singolo a titolo di apostolato sociale, o lo stato in nome della sua missione civilizzatrice e della sua autorità politica. La vita arcadica di una vecchia contadina cristallizzata nel tempo e nelle iciee, vale per lui più di una questione sociale di primaria importanza. L’arte sua quindi, se pur è espressione viva del popolo fra cui agisce, non è strettamente ccllegata con, lo * 111 *