30 N. PAPADOPOLÌ « essere rifatti de li dalla Serenità Vostra in tanta « buona moneta, et certo se non fusse stato questo « tuor denari in camera, oltra che noi non haveres-« simo potuto mantenersi, esse monete non correreb-« bero tanto facilmente come fanno, si come non « pagandosi volentieri, portano questo medesimo « rischio, dal qual possono nascer quanti disordini « che lei si può per sua prudentia imaginare. Si « vanno tuttavia stampando le ordinarie monete et « una nova di più da tre perperi per comodità del « soldato, ma la carestia di tutte le cose è nata da « esse, oltra che non si trova argento a sufficienza « per il bisogno di questa cecca, come ha inteso per « altre nostre Sua Serenità ». Altra lettera dello stesso Michiel del 19 giugno seguente 0' raccomanda che sia integralmente pagato anche l'aggio del 12 per cento sulle tratte come si usa in tutto il Levante e che ridonda di utilità al Governo pagandosi allo stesso modo le truppe e i salariati, in caso contrario non si troverebbe denaro in cambio con quella facilità che si è avuta nel passato « stampandosi tuttavia cavalline in questa Cecca « le qual correno senza alcuna difficoltà solamente «per la speranza c’hanno i mercanti che siano lor « fatte buone a quell’ istesso pretio che vengono « spese dalla Serenità V. la qual speranza mancando, « oltre che le dette cavalline non haverebbono niun « credito seguirebbe anche qualche disordine ...... Il 20 giugno insiste perchè le cavalline che qui si stampano siano valutate allo stesso prezzo di lire cinque per cui « noi le facciamo spender et dar in « pagamento a' soldati » (2>. Il i.° settembre fe) dello (1) R. Archivio di Stato, Senato, Secreta III, Dispacci di Candia, n. 3. (2) ivi. (3) ¡vi.