i6 N. PAPADOPOi.I questa moneta scadente faceva esulare la buona e rimaneva padrona del campo, dal che conseguiva un rialzo nel prezzo delle migliori specie d’oro e d’argento. È difficile seguire tutte le emissioni che ordinariamente si facevano con semplici deliberazioni dei Provveditori, le quali si dicevano terminazioni e di cui non sempre si trova il ricordo. Ne conosco una del io novembre 1593 (0 che ordina la coniazione di gazzette e soldini della liga bassa per completare la quantità di diecimila marche ordinate con altra terminazione del 9 luglio 1583 che era stata eseguita in più riprese ma non completamente, della quale non ho potuto trovare l’annotazione sui registri. 11 17 marzo 1599^) una terminazione dei Provveditori in zecca stabiliva di convertire in gazzette da due soldi, duemila marche di monete della liga bassa da venti e da otto soldi, provenienti dal cambio, perchè scarse e stronzate, servendosi così della materia già pronta a peggio 550 carati per maggiore rapidità e risparmio di spesa. Oltre a questa abbiamo due decreti del Senato del 10 ottobre 1602 (3) e del 28 gennaio 1603 (4) che prescrivono una simile operazione per una grossa partita di pezzi d’argento della stessa qualità deficienti di peso, la quale doveva essere fusa e convertita in gazzette da due soldi. In questi documenti è da notarsi che il peso delle gazzette è fissato a tre carati e tre grani, cioè a un grano meno di quelle coniate precedentemente. Nel tempo in cui per la invasione di sesini e quattrini falsi la circolazione delle monete minute (1) R. Archivio di Stato, Provveditori in Zecca, Terminazioni 1602 09. n. 49, c. 16 t., 17. (2) ivi, Provveditori in Zecca, Terminazioni 1602-09, n- 49> c- 100. (3) ivi, Zecca, Deliberazioni del Senato 1600-1608, c. 56 t. (4) » « » » „ „ c. 59 t.