DELLA STORIA SANTA 79 via dal tempio le offerte clic vi si erano depositate, ne fa suggellare coll’ anello del re la porta dopo di aver versato della cenere sul pavimento. All’indomani entrato col re nel tempio, gli fa osservare le orme dei sacerdoti e delle loro famiglie impresse sulla cenere. 11 monarca allora disingannato condanna a morte i sacerdoti, abbandona l’idolo a Daniele, e fa distruggere il tempio. Bel non era il solo oggetto del culto dei Babilonesi. Essi nudrivano un enorme drago, cui rendevan del pari onori divini. Daniele condotto dal re davanti questo animale per prestargli adorazioni, si assume di ucciderlo senza nè spada nè bastone ove lo permetta il monarca. Ottenutane la permissione, egli forma una pasta composta di peli, di pece, e di grasso che fa trangugiare all’animale, il quale tosto ne crepa. Furibondi per questo avvenimento, i Babilonesi costringono il re colle loro minaccie a far gettar Daniele in una fossa, ove veniano nudriti sette leoni. Il profeta vi resta sette giorni senz’essere offeso da queste fiere. In questo mezzo il profeta Habacuc, trasportato in Giudea da un angelo, reca a Daniele un pranzo ch’egli avea apparecchiato pe’suoi mietitori. Il re venuto il settimo giorno alla fossa per pianger Daniele, lo trova in mezzo ai leoni senza averne ricevuto alcun danno lo fa trar fuori e nella sua collera vi fa gettar i nemici del profeta che tosto vengono divorati. Coteste due storie formano il decimoquarto capitolo della profezia di Daniele. Noi non lo abbiam più questo capitolo se non in greco. Teodozione ch’era ebreo l’avea dall’ ebraico tradotto : non fu dunque fabbricato da’ Cristiani, come suppone Luigi Cappel e con esso altri protestanti. 553. L’anno terzo di Balthasar, chiamato anche Na-bonide e Labinetto, re di Babilonia, ebbe Daniele una misteriosa visione. Trovavasi egli a quel tempo in Susa nel paese di Elam sulla sponda del fiume Euleo. Gli apparve un ariete che colle due corna percuoteva contro l’occidente, contra aquilone, e contra mezzodì, trionfando dappertutto ov’egli trovava qualche resistenza, facendo tutto ciò che più gli piaceva, e sollevandosi ad alto grado di forza. ¡Ma un becco che non aveva che un solo