COMPENDIO CRONOLOGICO fa: Gimla có’suoi fratelli, attaccato avendo i Sirii in cinque punti differenti, ne uccide cinquemila; il restante spaventato si dà alla fuga, e lascia Giuda padrone del campo di battaglia. Dopo questa vittoria Giuda ascende colla sua armata sulla montagna di Sionne, e vi trova desolati i luoghi santi, profanato l’altare, le porte bruciate, 1’atrio coperto di spine e di arbusti, rovinati gli appartamenti sacerdotali. A vista di così tristi oggetti, ognuno versa lagrime, manda acute grida, e si asperge di cenere la testa. Si dà poi opera di rimettere le cose in assetto, purificasi ciò ch’era bruttato, e si fabbrica un nuovo altare degli olocausti ili sostituzione del vecchio eli’ era stato profanato. 164. Dopo che tutto fu ristaurato, il ventesimoquinto giorno del nono mese (khislev) si solennizza una nuova dedicazione del tempio, il giorno stesso in cui tre anni prima era esso stato dai Gentili lordato. Questa festa durò otto giorni (1), e con ordinanza stesa d’unanime consenso, ne venne fissato l’anniversario allo stesso titolo di Festa delle Dedicazioni : dessa è quella clic S. Giovanni chiama nel suo Vangelo Enccenia: ricorreva in inverno e durava otto giorni; ciò che viene tra gli Ebrei osservato anche presentemente. La fortezza d’Acra fabbricata su di un’altura di faccia al tempio, cui dominava, era sempre occupata dai Sirii. Giuda aspettando di poterneli sloggiare fa fortificar la montagna di Sionne per guarentire dai loro insulti quelli che verranno nella casa del Signore, Alla nuova del ristabilimento del tempio tutte le nazioni vicine della Giudea fanno man bassa sugli Ebrei, i quali si trovano fra esse. Giuda e Simone suo fratello si separano per accorrere in soccorso de’loro fratelli oppres- (1) (JriosefTo ( Arili q. I. XffI, c. io: ) racconta che i Maccabei dopo aver purificato il lempio, essendo andati in traccia