DELLA STORIA SANTA RE DI GIUDA. ragguardevolissime senza tener loro nascosta cosa veruna. Ma tosto eh’essi furono partiti venuto Isaia a ritrovar questo principe, gli predice che tutto ciò ch’egli ha sciorinato a’ loro sguardi sarà trasferito a Babilonia. Il santo re s’umilia e si rassegna alla volontà del Signore. Poco tempo dopo questo avvenimento Sennacherib entra in Giudea alla testa d’innumerevole armata. I principali capi della corte di Gerusalemme inviano ricchi doni al re di Egitto (Sethos) per impegnarlo a venire in loro soccorso. Il profeta Isaia istruito da lume soprannaturale dell’ inutilità di questo contegno non trascura cosa veruna per far che gli Ebrei si ricredano dell’ illusione in cui sono. I ragionamenti che tien loro per trarli d’inganno non producono verun effetto. Egli allora si spoglia del cilicio che portava sulle reni, e de’calzari che teneva a’piedi; in una parola comparisce nudo in pubblico, per figurare la nudità, a cui gli Assirii ridurranno gli Ebrei fatti da essi prigionieri. Frattanto Sennacherib marciando rapidamente di conquista in con- RE D’ISRAELE. un figlio dello stesso suo no-! eh’ educò nel timore di Dio. La pazienza del padre venne posta alla prova nell’anno suo cinquantesimottavo mercè un doloroso accidente che gli sopravvenne nell’ordinario esercizio della sua carità. Un giorno rifinito di fatica dopo di aver sotterrati parecchi estinti, essendosi addormentato al piede di una muraglia, caddegli sugli occhi dello sterco caldo d’un nido di rondinelle, che lo rese cieco. Egli sostenea questa prova con una rassegnazione cui imitar non seppe Anna sua moglie. Ridotto all’ indigenza , non avea in questo stato altro conforto che la speranza di riscuotere una somma di dieci talenti, che avea prestati a Gabelo suo amico, il pale soggiornava a Rages nella Media. Era suo disegno di spedirvi suo figlio Tobia per procurare il rimborso di questa somma, ma manca-vagli una guida che conducesse il giovine. L’ angelo Raffaelo sotto il nome e la figura di Azaria viene a presentategli, e si esibisce di servirgli di scorta. Essi partono insieme col consenso del padre. In cammino il giovine