CRONOLOGIA STORICA mone, sedeva sul trono di Damasco al tempo di Asa re di Giuda, e di Baasa re d’Israele. Il suo valore e la sua saggia condotta lo fecero stimare c ricercare da’suoi vicini" Baasa segnò con lui trattato d’alleanza. Coll’appoggio de’suoi soccorsi, egli riportò vittoria sopra di Asa re di Giuda, con cui era in guerra, e per togliere ogni comunicazione tra i suoi sudditi e quelli di Giuda, si diede a fortificar Rama, piazza posta nelle gole di un monte, alle falde del quale eravi un passaggio angusto per cui tragittavasi da un regno all’altro. Asa per distornare quest’ impresa trasse dal tesoro del tempio tutto l’oro e l’argento clic vi esisteva, e lo mandò col mezzo di ambasciatori a Ben-Hadad, pregandolo a rinnovellar 1’ alleanza ch’era stata conclusa tra i respettivi loro genitori, e di venire in suo aiuto contra il re d’Israele. Ben-Hadad, guadagnato da cotesto ricco dono, ruppe il trattato che avea stretto con Baasa, gli dichiarò guerra e fece marciare i generali della sua armata al saccheggio delle terre d’Israele. Essi vi fecero de’rapidi conquisti, essendosi in poco tempo impadroniti di Ban, d’Ahion, di Abelina e di tutta la regione vicina a Ccncroth, o al lago, chiamato dappoi il mare di Tiberiade. Ben-Hadad conservò una parte delle sue conquiste, e costrusse anche delle piazze o delle strade nella Samaria. goo. Ben-Hadad II. ossia Hadad VI. succedette a suo padre nel regno di Damasco, e spinse vivamente la guerra cominciata contro il reame d’Israele. Ma nell’esecuzione del suo disegno incontrò due singolari infortunii. Quando per la prima volta pose il piede sulle terre d’Israele, parve che vi arrivasse con uno sfarzo sorprendente di grandezza e di potenza. Egli nella sua armata ch’era innumerevole non contava meno che trentadue re tributarli. Avendola condotta sotto Samaria, ne formò l’assedio. Nel tempo stesso spedì ambasciatori nella città per intimare al re Acabbo di professarsi di lui vassallo, e di riconoscere che quanto possedeva compreso sua moglie e i suoi figli, a lui solo apparteneva. A questa insolente pretensione Acabbo diede la più umile e rispettosa risposta. Ben-Hadad volendo porlo agli estremi, manda all’indomani i suoi uffiziali per frugare nel palazzo di Samaria, e prendervi tutto ciò che