DEI RE D’EGITTO a59 Istaspc si levarono a sommossa la quale non fu repressa clic nel secondo anno di Serse (4&4)- Ribellatisi nuovamente nel terz’ anno di Artaserse Longimano (463) scelsero Inaro re di Libia per occupare il loro trono. Gli Ateniesi chiamati dagli Egizii, e non meno di loro avversi ai Persiani, venuti in loro soccorso, li resero vincitori in una giornata campale, in cui di trecento mila uomini che componevano 1’ armata nemica , centomila restarono sul campo di battaglia. Ma siffatto vantaggio ed altri ancora cui Inaro pel corso di tre anni riportò sui Persiani furono cancellati da un’ insigne disfatta da lui sofferta, e che portò la conseguenza del riassoggetta-mento deir Egitto. Inaro clic avea ottenuta promessa ìli vita coll’ arrendersi fu trasportato a Susa (458) dal generai Megabise suo vincitore, c sulle ripetute domande di Amesti madre di Artaserse venne con solenne malafede posto in croce. Ma egli si ebbe un vendicatore in Amirteo di Sais, che cacciò d’Egitto i Persiani, e divenne re di tutto il paese nell’anno decimo del regno di Dario Noto (4>4)-Essendosi poscia collegato cogli Arabi, portò la guerra in Fenicia. Se non che Dario venutogli incontro in persona gli diede battaglia, nella quale perì, o alla quale almeno non sopravvisse Amirteo che poco tempo, dopo un regno di sei anni ( Diodor. Sicul. lib. XIII. ). 4o8. Pausiri, egiziano di nascita, succedette, di consenso co’Persiani, al re Psammenito. Ma egli non fu clic mi simulacro di sovrano, sotto il cui nome i Persiani esercitarono ogni sorta di vessazioni. 11 suo regno fu breve, ma non si sa precisamente quale ne sia stato il termine. Psammitico IL successore di Pausili e discendente da Psaniinilico I. non è conosciuto che per un tratto d’ingratitudine ed inumanità, che dà del suo carattere un’idea svantaggiosissima. Tamus che avea lasciato Mcmfi sua patria per recarsi in traccia di fortuna nella Persia, era colà pervenuto al grado d’ammiraglio. In questo posto egli rese parecchi importanti servigi a Psammitico. Vergognandosi poscia di essere al soldo dei nemici di sua nazione, si determinò a ritornare in Egitto, sperando di esservi accolto con distinzione da un principe, alla cui riconoscenza avea dei diritti così rettamente acquistati. Ma Psammitico