DEI RE SELEUGIDI DI SIRIA punto nel suo campo, egli Io assali improvvisamente spargendovi lo spavento ed il tumulto ; perocché avvenne che mentre i Persiani si difendevano con coraggio, Evagro loro satrapo ed altri dei capi più valorosi loro capi succumbet-tcro nella mischia; dopo di che la maggior parte della loro armata atterrita dal soprastante pericolo e non meno sdegnata dalla durezza del governo di Antigono, passò sotto le bandiere di Seleuco. Nicànore allora temendo di cader nelle mani del vincitore, prese la fuga traversando i deserti, con piccolo drappello de’suoi (Appian. in Syr.). A questa vittoria tenne prontamente dietro la conquista della Media, della Susiana e de’paesi circostanti, ove Seleuco non ebbe che a presentarsi per sottomettere coleste province, tanto i popoli erano in suo favor preoccupati: Questa fortuna sì grandiosa e rapida incoraggiò Selcuco a prendere il titolo di re, che non gli venne conteso nè da Tolommeo nè dagli altri suoi amici. Antigono alla nuova di questi avvenimenti partir fece in fretta Demetrio suo figlio con circa ventimila Macedoni per riporsi in possesso di Babilonia. Questi non trascurò nulla per eseguire gli ordini di suo padre. Patroclo, nominato da Seleuco governatore a Babilonia, non trovandosi i» istato di resistere a Demetrio, non ¡stette ad aspettare il suo arrivo, e consigliò i Babilonesi ad abbandonare la città, mentr’egli con una debole truppa ritiravasi ne’luoghi della sua provincia ch’erario i meno esposti alle scorrerie del nemico. Demetrio giunto a Babilonia e trovatala deserta, assediò una delle due fortezze, ina questa opponendogli una'valorosa resistenza, P abbandonò per gettarsi sul territorio cui pose a soqquadro. Seleuco, di ritorno dalla Media ov’era a quel tempo, scacciò ben presto le poche truppe, chc il vincitore avea lasciate in Babilonia, e la pose in grado di non più cedere a nuovi attacchi. I Babilonesi contavano da quest’epoca la fondazione del loro regno, benché tutte le nazioni asiatiche la collocassero a sei mesi indietro. Mentre Antigono, Cassandre, Lisimaco, e Tolommeo si distruggevano a vicenda con crudeli guerre, Selcuco pensava a dilatare i limiti del suo impero. Non solamente egli si assodò nel possesso della Media, delP Assiria