DELLA STORIA SANTA RE DI GIUDA. malore che dura due anni, c gli consuma lentamente tutte le viscere. Muore dopo di aver sofferto dolori terribili nell’anno quarantesimo dell’ età sua ( ottocento settantasei avanti G. C. ) ed il settimo del suo regno, a contare da quando suo padre se l’ebbe associato al trono, giusta ciò che si legge nel testo ordinario ( Parai, lib. II, x. XXI, v. 20.). OCOSIA. 876. Ocosia, detto anche Joachaz, ultimo figlio di Jo-ram e di Attalia succede a suo padre all’ età di ventidue anni ( Reg. /h c. 8, v. 26. ) nell’ anno undecimo di Joram. Il secondo libro dei Paralipomeni (XXII, 2. ) gli dà quaranta-due anni al momento della sua ascensione al trono per errore di copista che lo fa in tal guisa due anni più vecchio di suo adre. Le versioni siriaca, ara-a, e molte edizioni dei Settanta evitar seppero quest’ errore. Ocosia marcia con Joram re d’Israele aRamoth di Galaad er combattere Azaele re di iria. Rimasto Joram ferito nel combattimento, Ocosia qualche tempo dopo si reca in Israele a visitarlo. Fu in queste RE D’ISRAELE. conferma a viva voce ad 0-cosia ciò che gli avea fatto dire. Poco tempo dopo questo profeta portatosi al di là del Giordano, vien sollevato per l’aria in un carro di fuoco , e trasportato nel paradiso terrestre. Eliseo che si trovava presente raccoglie il mantello del suo signore, che lo avea lasciato cadere. Nel tornar addietro , egli tocca con questo mantello le acque del Giordano e lo passa a piè asciutto. Giunto a Bethef, quarantadue fanciulli, 0 giovinotti ( perchè in ebreo questa voce significa sì l’uno che l’altro) si burlano di lui chiamando- lo calvo ( era questa anticamente una delle più atroci ingiurie, poiché a questo vocabolo si associava l’idea di uomo vizioso e scapestrato ). Eliseo maledice questi insolenti , e Dio venefica l’onore del suo profeta, facendo subito sopravvenire degli orsi che gli sbranano e li fanno a pezzi. Ocosia muore l’anno secondo del suo regno(887). Que’ che pretendono eh’ egli fosse stato da suo padre associato al trono, e che per questa ragione confondono i