j COMPENDIO CRONOLOGICO sorte alle città vicine, tranne Accaron, e ritorna in Gerusalemme coperto di gloria e carico di bottino. 1^5. La fortezza d Aera collocata di prospetto al tempio era sempremai occupata dai Sirii. Gionata ne forma l’assedio. Citato per quest’oggetto davanti al re Nicatore padrone allora del trono di Siria, viene a ritrovarlo in Tolemaide , e si giustifica in guisa che il re lo conferma nella dignità di supremo pontefice, e franca d’ogni tassa non solamente la Giudea, ma anche le toparchie di Lid-da, di Afarema o Alata e di Ramata, da qualche tempo riunite alla Giudea. Ribellione della città di Antiochia contro Demetrio Nicatore. Gionata spedisce a questo principe tremila Ebrei ohe uccidono centomila degli ammutinati, e calmano la sedizione. ¡44. Demetrio Nicatore cangia di sentimento riguardo agli Ebrei. Ma poco tempo dopo è scacciato dal suo regno da Antioco figlio di Alessandro Baia. Gionata e Simone suo fratello si dichiarano per Antioco, che lo mette alla testa delle sue forze. Essi soggiogano le città al di là del Giordano, eli’ erano del partito di Demetrio. Gionata essendo ritornato in Galilea cui le truppe di Demetrio mettevano a sacco, marcia contro i nemici, li mette in fuga, e gl’insegue sino nel loro campo. Gionata rinova, mediante i suoi ambasciatori, l’alleanza coi Romani ed i Lacedemoni. L’ armata di Demetrio vuole sorprenderlo. Egli si avanza contro di essa, la mette in fuga colla sua sola presenza, la insegue senza potei raggiungerla, e rivolge le sue armi contro le tribù arabe, che favoreggiavano Demetrio, mentre che Simone suo fratello stende le sue conquiste dal lato di Joppe. Gionata di ritorno a Gerusalemme vi è raggiunto da Simone. Essi rialzano le mura della città «li Sionne, e obbligano la guarnigione siria ad evacuar la fortezza di Aera. 144- Trifone governatore di Antiochia, concepito il disegno di sbalzar dal trono Antioco per mettersi in sua vere, tende insidie a Gionata, uno degli appoggi più fermi di questo principe. Sotto pretesto di metterlo in possesso di Tolemaide, Io attira in questa città dopo averlo indotto a licenziare una parte delle sue truppe. Ma ap-