DEI HE D' EGITTO dell'uno coll’altro la mercè di maritaggi. Nondimeno questa spezie di anarchia non durò clic dodici anni. I rovan-dosi questi dodici principi raccolti insieme per un sagri-fizio, accadde che il sacerdote non aveva da presentar loro che sole undici coppe. Psammitico, il dodicesimo di essi, lece uso, per bere, del suo elmo di rame. Si dice che l’oracolo avendo predetto che colui di essi che berrebbe entro il rame, diverrebbe solo re, convennero insieme di acclamarlo per unico sovrano; ma non volendo da lui interamente dipendere, limitarono una parte del suo potere, e non guari dopo lo rilegarono alle maremme. Anelando a vendicarsi consultò a liuto l’oracolo di Lato-na, il quale si dice avergli risposto, che rimarrebbe vendicato dagli uomini di rame usciti dal mare; ciò clic vc-ri fi cossi non guari dopo. E veramente avendo inteso clic degli uomini della ionia e della Caria coperti di rame aveano sbarcato in Egitto, li prese al suo servizio e merce il loro soccorso discacciò gli undici re suoi rivali. Egli diede loro in riconoscenza delle abitazioni vicine al Nilo, <; furon essi che primi insegnarono le greche lettere agli Egiziani. Psammitico assodato sul trono dopo quindici anni di traversie intraprese delle conquiste, c volle togliere ai Sirii la città di Asoth. Secondo Erodoto egli la tenne assediata per lo spazio di ventinov’anni. Questo è l’assedio più lungo di cui faccia menzione la storia. La piazza fu finalmente costretta ad arrendersi. Il regno di questo principe fu di cinquantaquattr’ anni. La sua morte avvenne l’anno 4°97 del periodo giuliano (617). 617. Néco, ovvero Neccao fu il successore di Psammitico : segnalò il suo regno con un’ impresa, a cui «imi altro principe fuori che il re d’Egitto avrebbe osato di accingersi, d’aprire cioè un canale dalla bocca del Pelusio sino al mar Rosso, c come in questo spazio si scontra il monte Casio, clic dalla Siria separa l’Egitto, conveniva far prendere a questo canale parecchi giri onde congiungcre i due mari : secondo Erodoto nello scavarlo perirono cento ventimila uomini. Questo principe fece interrompere il lavoro dietro un oracolo che io avvertiva travagliar esso per uno straniero. Tutti i suoi pensamenti si rivolsero dappoi a militari spedizioni.