46o CRONOLOGIA STORICA TIGRANE II, ossia IL GRANDE, p5. Tigrane II, figlio di Tigrane I, rimase in ostaggio presso i Parti durante tutta la vita di suo padre. Alla sua morte i Parti lo misero in libertà, e lo posero altresì sul trono dell’ Armenia a condizione eli’ egli a titolo del suo riscatto cederebbe settanta vallate che si attagliavano ai loro interessi. Tigrane per risarcirsene si getta sulla pic-la Armenia, ne uccide il re, s’impadronisce con questo mezzo di tutta intera l’Armenia, sottomette coll’armi molti paesi vicini, e si compone in tal guisa un potentissimo regno. Sentendosi allora forte abbastanza per non più temere dei Parti (90) ritoglie loro le vallate d’Armenia cedute pel suo riscatto, devasta quanto essi possedevano nei dintorni di Nino e di Arbda, soggioga gli Atropatii ed i Gordiani (89) col cui aiuto s’impadronisce della Meso-potamia, e toglie pure ai Parti tutto ciò eh’essi tenevano nell’ Asia. Mitridate il grande, re di Ponto, chiede 1’ alleanza di Tigrane, gli dà in matrimonio sua figlia Cleopatra, e lo induce ad entrare nel suo progetto contro i Romani. Uno degli articoli del loro trattato si fu che Mitridate avrebbe le città, ed i paesi di cui si farebbe conquisto, e Tigrane, i prigionieri e jl bottino. Ili conseguenza di (pesto trattato Tigrane ordinò a due de’suoi generali, Mitridate e fìagoa, dj attaccare la Cappadocia. Ariobarsane (88) nato fatto per esser la vittima dell’ambizione de’suoi vicini, abbandona i suoi stati e fugge a Roma. Tigrane divenuto padrone di questo regno vi raccoglie immenso bottino, cedendo poi il paese ad Ariaratte figlio di Mitridate cui fa acclamar re, e popola intanto di Greci cui trac dalla Ci-licia, e Cappadocia, non che di Arabi seeleniti quella parte della Mesopotamia che confina coll’Armenia. 83. I Sirii stanchi delle continue guerre che si facevano i Seleucidi per la sovranità della Siria, si determinano a darsi un re straniero. Cade la loro scelta sopra Tigrane, il quale certamente sen viveva allora in pace coi Romani, imperocché il motivo eh’ essi ebbero di non e-Jeggere Mitridate fu perchè il re di Ponto era in guerra