DEI RE D' EGITTO a57 guerra, Amasi dopo un regno di quarantaquattr’anni, inori l’anno del periodo giuliano (5-j6). Egli avea sposato Laodice di Cirene. « Si dice, ed è sempre Erodoto che « parla, l’Egitto non essere mai stato così felice e florido « quanto Io fu sotto il regno di Amasi sia per la fecondità « che gli procurò il fiume, sia per l'abbondanza dei frutti u clic fornì la terra a’ suoi abitatori, contandosi allora in u cotesta regione ventimila città tutte ben popolate.» {lib. Il, §. 177.) 526. PsAmmenito, figlio di Amasi, succedendo ad essi» si trovò esposto alla vendetta di Cambise, ch’era già in marcia con numerosa armata per piombar sull’Egitto. II re di Persia dopo di aver con incredibili stenti attraversati gli aridi e brucianti deserti dell’Arabia, giunge finalmente in Egitto, e dispone il suo campo in laccia a quel- lo dell’ armata nemica. I Greci ed i Carii di’erano al soldo di Psammenito sdegnati perchè Fanes avea menato contro l’Egitto un’armata di stranieri, s’impadronirono de’suoi figli che vi aveva lasciato e li trucidarono. Non tardò tosto ad impegnarsi la pugna, e gli Egiziani dopo essersi valorosamente difesi furono costretti a prender la fuga. « Ito veduto, u dice Erodoto lib. III, I10 veduto sul campo di battaglia « cosa sorprendentissima, cui mi fu fatta osservare dagli a abitanti di quella contrada. Gli ossami di coloro, che u perirono in questa giornata sono ancora dispersi ma se-u paratamente, di guisa che vedete da una parte quelli « dei Persiani, e dall’altra quelli degli Egiziani ov’essi « lo erano sin da principio. I cranii de’ Persiani sono “ sì molli che solo col percuoterli con un ciottolo si “ possono forare : quelli al contrario degli Egiziani sono “ sì duri, che appena possono spezzarsi a colpi di sas-« si. Essi me ne addussero la causa; dicendomi ciò “ dipendere perchè il cranio degli Egiziani abituati sin “ dalla loro età giovanile a radersi il capo, s’indura « con questo mezzo al sole .... I Persiani al contrario « hanno debole il cranio perchè dalla più tenera lor gio-« vinezza sen vivono all’ombra, e portano sempre il capo “ coperto di tiara. » Cambise dopo questa vittoria marciò contro Memfi, i cui abitanti aveano fatto in pezzi quelli, Tom. II. 17