DELLA STORIA SANTA »7 RE DI GIUDA. A Gerusalemme una congiura contro Amasia obbliga questo principe a rifuggirsi a Lachis. I congiurati mandano delle lor genti in questa città, in cui egli è assassinato l’anno ventesimonono del suo regno. OZIA o AZARIA. 8o3. Ozia o Azaria , la cui madre chiamavasi Jechelia, diviene il successore di Amasia suo padre, l’anno in che seguì la sua morte, il sedicesimo dell’età sua, ed il quindicesimo del regno di Geroboa-mo II. re d’Israele. La Scrittura dice che fu l’anno ventesimo settimo di quest’ ultimo principe; ma questo si è errore di copista, come lo prova ciò che precede e ciò cne segue. Ozia, dice la Scrittura ,/è-ee ciò eh’ era giusto agli OC- RE D’ISRAELE. ove n’ era avvenuto l’incontro. Giunto a Jesraele fa precipitar Jesabelle dall’ alto di una finestra dond’ ella lo insultava (i), e il corpo di questa principessa dopo di essere stato calcato sotto le zampe de’cavalli, fu divorata dai cani, giusta la predizione di Elia. JEHU. 876. Jehij figlio di Giosa-fat, e nipote di Namsi prende possesso del palazzo dopo la morte di Jesabelle; ma gli resta per assicurare la sua tranquillità a liberarsi di un sospetto. I principali di Samaria allevavano tra loro settanta figli di Acabbo : Jehu diede loro la scelta 0 di metterli a morte o di eleggerne uno a loro re: essi antepongono il primo partito, e gli (ìj La Scrittura dice ( Heg. IV, c. 9. v. 3o.) die Jesabelle sentendo giungere Jehu si pi ose gli occhi, ed acconciossi il capo. Quest’ era il costarne delle donne fenicie,, di pingersi le sopraccigli e le palpebre con una spezie di empiastro chiamato neJla lor lingua phouk, cui credesi essere l’antimonio. Anche al dì d’oggi tutte le donne Sirie si anneriscono il contorno degli occhi, ed anche il di dentro di essi, essendo quest’uso comune in tutto Y Oriente anche tra gli uomini. Coll’annerire in tal guisa gli occhi, essi pretenduno di preservarli con tra l’ardore del sole, e dì farli comparire pii! grandi: quest’ultima proprietà ha fatto dare all’antimonio l’epiteto di più-tuophtalmurum, cioè ch’estende ed allarga gH occhi.