45a CRONOLOGIA STORICA disingannato ben presto dall’inutilità degli sforzi eli’esso fatti avea per togliere a Tigrane l’Armenia, manda a Pompeo chiedendo la pace, che gli viene ne-gata. Tigrane il giovine intanto unitosi ai principali uffizia- li di suo padre erasi salvato presso Fraate, e si unì con essolui per formar l’assedio di Artaxata. Fraate però accorgendosi che quest’operazione traeva in lungo, lascia a Tigrane il giovine una parte delle sue truppe, e se ne ritorna indietro. Allora Tigrane il padre vedendo suo figlio indebolito per tale ritirata gli dà battaglia da cui esce vincitore, e l’obbliga a salvarsi presso Mitridate re di Ponto suo avolo. Pompeo in quel mezzo tempo entrato nell’ Armenia, mette in fuga Mitridate, loc-rhè obbliga il figlio Tigrane a rivolgersi dal lato dei Romani. Il padre da ciò intimorito, fa partire ua araldo per offrire a Pompeo la città di Artaxata, e vien poscia egli stesso a rinnovargli la sua sommissione. Poco dopo il generale romano assicuratosi della persona del giovine ligrane, lo carica di catene, e Io nserba pel giorno del suo trionfo. 65. Pompeo, lasciato Afranio a difesa dell’Armenia, drizza il suo cammino alla volta dei popoli che abitano nei dintorni del monte Caucaso. 61. Fraate, soprannomato Dio per aver restituito al regno dei Parti il suo primiero splendore, vien messo a morte da’suoi propri figli. A lui succede il più vecchio di questi chiamato Mitridate. Verso il tempo stesso Tigrane il vecchio, re d’Armenia, termina i suoi giorni all’ età di ottantacinqu’ anni. Artassia ovvero Artavasde gli succede. 5j. Mitridate, re de’Parti, è scacciato da’suoi a cagione della sua crudeltà. Orode, uno dei principali tra essi, occupa il suo posto. Dopo che Pompeo ridusse la Siria in provincia, il Senato mandò a governarla Gabinio col titolo di proconsole. Mitridate scacciato da Orode si reca a lui onde persuaderlo di volgere contra i Parti l’armata ch’egli si disponeva di far marciar contro gli Arabi. 56. Gabinio che voleva portar le sue armi contra i Parti