DEI RE D’ EGITTO a55 fazione. Nell’ atto che gli esortava di rientrare nel loro dovere, giusta Erodoto, o mentre che gli impegnava a persistere nella loro ribellione, secondo Diodoro di Sicilia, un egiziano ebe lo accompagnava, gli copri la testa con un elmo ch’era il distintivo della dignità regia, dicendogli cosi farsi per metterlo al possesso della corona : comunque siasi Amasi mostrò ben presto che ciò non era stato fatto a mal suo grado ; poicnè i ribelli non si tosto l’ebbero acclamato re ch’egli appareechiossi a marciare contro Aprie. Questi sentita tal nuova inviò Patar-lemi, uno dei più distinti tra quelli clic gli erano rimasti fedeli, con ordine di condurgli Amasi vivo. Ma egli trattando con disprezzo e senza smontar di cavallo nel suo campo questo inviato, gl’ impose di riferire al suo signore eh’ egli andrebbe tosto a ritrovarlo in buona compagnia. Aprie vedendolo a ritornar senza di Amasi, in un primo scoppio di collera gli fece tagliare il naso e gli orecchi; trattamento di cui gli Egiziani, che erano ancora partigiani di questo principe, furono talmente sdegnati, che passarono tutti nel campo del suo rivale. Ridotto egli colle sole sue truppe ausiliari, si pone con esse in marcia contro Amasi, cui incontra a Momeiufi sul lago Marcia. Tosto chele due annate si trovano a fronte, il combattimento s’impegna ed Aprie vinto cade nelle mani di Amasi, che voleva salvargli la vita; ma fu dietro le incessanti domande dei ribelli dato in preda ad essi che lo strozzarono l’anno 4'44 del periodo giuliano (570). 570. Amasi, nato a Siuf nella Nomo-Saita dopo aver balzato dal trono Aprie non trovò ostacolo per impadronirsene. Avendo fermato in patria la sua residenza onde godervi del magnifico palazzo clic vi avea costruito il suo predecessore, si attirò con questo il disprezzo degli Egiziani che gli rimproveravano il contrasto che prò-duceva il suo nuovo stato coll’ oscurità de’ suoi natali. A-masi per convincerli verso di lui d’ingiustizia fece fondere un bacino di cui facea uso per lavarsi i piedi, e ne formò un simulacro dandogli il nome di una novella deità. Vedendo gli Egiziani ad accorrere in folla a quest’idolo per offerirgli i loro voti, dichiarò ad essi l’uso primiero die avea latto di quello, e fece cosi tacere tutte le cian-