36* CRONOLOGIA STORICA cui Demetrio rimase vinto. Astretto di prender la fuga egli voleva ritirarsi in Tolomaide, ov’ eravi Cleopatra sua prima moglie. Ma questa principessa avendo fatto chiudergli le porte della città (126), se ne fuggì a Tiro, il cui governatore por lo fece a morte nell’anno quarto del suo ristabilimento ( Justin. lib. XXXIX} c. 1, Joseph. Anticj. lib. XIII} c. 17. ). 126. Da quest’anno prende epoca l’indipendenza dei Tirii : essi si diedero un’ era propria che sussisteva al tempo del concilio di Calcedonia, cinquecensettantaquattro anni dopo siffatto avvenimento. ALESSANDRO ZEBINA. Alessandro Zebina, figlio di un rigattiere di Alessandria chiamato Protarco, si fece riconoscere per re di Siria, nella qualità da lui falsamente pretesa di figlio adottivo di Alessandro Baia. Ma Cleopatra rimase padrona di una parte di quest’impero. Seleuco, primogenito di Demetrio Nicatore, in età allora di circa vent’anni, dal canto suo riuscì a farsi un partito considerevole, qual successore legittimo del re suo padre. Cleopatra di lui madre fu la più accalorila ad attraversare i suoi disegni per timore che non vendicasse sopra di lei la morte del suo genitore, di cui avea ragione di sospettarla colpevole. Questa barbara e snaturata madre vedendolo determinato a difendere i propri diritti, prese il partito di assassinarlo immergendogli un dardo nel petto (124). ( Tit. Liv. epitom. lib. LX.). Ella aveva un secondo figlio chiamato Antioco c sopran-nomato Gripo, a cagione del suo naso aquilino. Per conservarsi sul trono, lo fece venire di Atene ov’era in educazione, e gli procurò il titolo di re, senza permettergli di adempiere le funzioni di questa dignità, bench’ egli toccasse allora P anno suo ventesimo. Zebina dal suo canto non istava tranquillo nella porzione della Siria, in cui regnava. Tolommeo Fiscone, autore della sua fortuna, pretendeva che per diritto di ricompensa gli rendesse omaggio, e pagasse per segno di dipendenza un annuo tributo all’Egitto. Atteso il suo rifiuto, rappattumatosi Tolommeo con Cleopatra di lui nipote,