3Go CRONOLOGIA STORICA sopperì colla perfidia, ed indotto Demetrio ad un abboccamento, Io fermò prigioniero, indi piombando sulla sua armata, gli fu agevole farla in pezzi (Joseph. Antitj.ìxb.XIII, c. 9, Justin. lib. XXXV, c. i.). Tutto allora piegò sotto le sue armi. Volendo peraltro dar saggio di moderazione verso il re cattivo, gli conservò gli onori dovuti alla sua dignità, e gli fece anche sposare sua figlia Rodoguna. Cleopatra, moglie di Demetrio, intristita nel vedersi in tal guisa ripudiata, cerca a vendicarsi dell’infedeltà da lui usatale. Con tale divisamente chiama a se Antioco, cognominato Sidete fratello di Demetrio, e gli dà la sua mano ; ella era a quel tempo in Seleucia sull’ Oronte co’ suoi due figli Seleuco ed Antioco. Sidete, così da lei persuaso, dichiara guerra a Trifone, ed avendolo inseguito sino dentro Apamea, ve lo chiuse così strettamente, che perduta ogni speranza di uscirne si precipitò su di un rogo che si avea fatto accendere (139). ( Giorgio il Sincello). Sidete vedeva con estremo dolore nelle mani dei Parti le provincie d’ Oriente che avevano appartenuto alla Siria. Dopo di essersi assicurato il tranquillo possesso di ciò eh’essi gli aveano lasciato, si accinse a rivendicare ciò eh’ era stato tolto a’ suoi predecessori. Il pretesto che prese per dichiarar la guerra a Fraate, re allora dei Parti, si fu la cattività di Demetrio suo fratello (i3i). Arrotata un’oste di circa centomila uomini, senza comprendervi i vivandieri che montavano quasi al doppio, marciò contro il nemico, sul quale riportò tre vittorie consecutive che gli fruttarono la conquista della Babilonia, della Media, e di tutte le province clic spettavano per l’addietro all’impero di Siria, eccettuato il paese dei Parti, al quale Fraate si trovò confinato. Ma i vincitori abusando della loro prosperità, trattarono i vinti nei quartieri d’inverno che presero ne’loro stati (i3o) con tale barbarie che li mise alla disperazione. Fraate informato delle loro disposizioni, fa ad essi intendere, per secreti messi, di far subito in quello stesso giorno cui accenna loro, man bassa su tutti i Sirii sparsi colà. Quest’ordine venne eseguito in parecchi cantoni, ma il re Antioco ebbe la buona sorte di sottrarvisi con gran numero de’suoi. Armatosi con essi alla comune loro difesa, egli marcia contro Fraate,