DEI RE D’ EGITTO predetto, fieli-'anno cioè ventesimo del suo regno, 366a del periodo giuliano (io5a avanti Gesù Cristo.) Al suo morire lasciò una piramide quadrata composta sino alla metà della sua altezza di pietre di Etiopia, venti piedi però più piccola di quella di suo padre. 1 o5a. Asychi, successore di Micerino, costruir fece nel tempio di Vulcano il vestibolo che guardava l’oriente. Al dire di Erodoto esso era il più grande e il più magnifico. Onesto principe volendo superare tutti gli altri re che prima di lui aveano regnato neirEgitto, lasciò inoltre per monumento una piramide di mattoni, la cui epigrafe indicava esser essa in tutto superiore alle altre piramidi, come Giove è al di sopra di tutti gli altri Dei. La sua morte vien riportata all’anno 02 del periodo giuliano ( 1012 avanti Gesù Cristo ). io 12. Anysi fu in tenera età collocato sul trono di Egitto dopo la morte di Asychi. Un re di Etiopia approfittò della soverchia sua giovinezza onde togliergli il tro-■110 l’anno secondo del suo regno. Anysi salvatosi nell'isola d’Elbo, che secondo l’opinione più verosimile è posta nel basso Egitto, vi passo cinquantanni, durante i quali l’usurpatore governò l’Egitto con molta saggezza e con tanta umanità che non fece morire venni reo. Non lasciò peraltro impuniti i malfattori, ma a proporzione della qualità del delitto, ne condannava ciascuno, per quanto dice Erodoto, a lavorare nei rialti e nelle arginature presso la città di cui era nativo. « Con tal mezzo il li-« vello delle città divenne più alto ancora di quello era “ stato per l’innanzi : erano esse già state rialzate sotto « il regno di Sesostri da quelli che aveano scavato i ca-« nali, ma lo furono molto di più sotto la dominazione « dell'etiope». Siccome questa dovea cessare in capo a cinquant’anni, giusta l’oracolo cui avea consultato, così, giunto questo tempo, egli prese il partito di abbandonare l’Egitto. Anysi, informato del suo ritiro, uscì dalle maremme ov’erasi rifuggito, ritornò ne’suoi stati, e li governò per altri sett’anni, in capo a’quali morì pacificamente Iranno del periodo giuliano 3y6o (954). 763. Dopo la morte di Anysi v’ ebbe un intervallo di dugento quarantaun’ anno, nello spazio dei quali Sabacos