CRONOLOGIA STORICA biave rem Tolommeo alla generosità che questi gli a-vea usata. Antigono essendo venuto ad unirsi con suo tìglio, non tardò guari a far rientrare la Fenicia, la Giudea, è la Celesiria sotto le sue leggi. I capi dei due partiti vennero alla fine ad un trattato di pace, che conservò a ciascuno ciò che gli era dovuto per concessione o per diritto di conquista. Ma la fiaccola della discordia che non istette guari a riaccendersi, consumò gli avanzi della famiglia di Alessandro che vennero tutti trucidati. Non avendo più allora padroni legittimi a rispettare, tutt’i capi si tennero per eguali tra di loro, nè ad altro diedero opera che di spogliarsi a vicenda. 3o6. Demetrio vedendo che Tolommeo erasi reso padrone dell’ isola di Cipro, mette alla vela per Sala-mina capitale dell’isola, batte davanti questa piazza Menelao fratello di Tolommeo, che gliene avea dato il comando, e fa provare a quest’ ultimo, eh’ era accorso in persona nell’isola, una totale disfatta. Fu allora che Antigono e suo figlio si fecero decretare in Siria gli onori della regia dignità cui Tolommeo per suo conto ottenne in Egitto. L’isola di Rodi ubbidiva a Tolommeo. Recatosi Demetrio ad assediarla, oppone lunga e vigorosa resistenza che obbliga alla fine Demetrio a ritirarsi. Fu in questa occasione, che i Rodii in riconoscenza dei soccorsi cui Tolommeo aveva loro forniti nel 3o4, gli diedero il titolo di óo/cre, cioè a dire Salvatore, e gl’innalzarono un tempio sotto il nome di Tolommeone ( Pausali. lìb. i , c. VI.) 3oi. Battaglia d’Isso nella Frigia, ove tutt’i re della terra, giusta respressione eli Plutarco, cioè a dire tutti i successori di Alessandro si contesero fra loro i vasti stati di cotesto principe. Quattro di essi, Tolommeo, Seleuco, Lisimaco e Cassandre confederatisi insieme pugnarono contro Antigono e Demetrio suo figlio. Il padre vi perdette la vita dopo aver fatto prodigii di valore, e Demetrio costernato da questa perdita riparò in Efeso coi rimasugli dell’armata. I confederati divisero tra loro il reame di Antigono. Viene riferita all’ epoca di questa battaglia la divisione dell’impero di Alessandro in quattro regni determinati, e l’esatto avveramento della profezia di Daniele.