DEI RE DI CAPPADOCIA 5op 129. Ariarathe VII. sposò una Laodice sorella di Mitridate Eupatore, re di Ponto, colla speranza di trovare in questa parentela un valido sostegno contra Nicomede re di Bitinia, clic nutriva delle pretensioni sopra una parte della Cappadocia; ma egli v’incontrò la morte (92); avendolo fatto uccidere suo cognato da Gordio uno de’suoi sudditi. Ariarathe avea regnato trentott'anni, e fu padre di due figli maschi. La vedova lini ari tossi con ISicomede, il qual tosto s’impadronì di Cappadocia. Mitridate v’invia allora un’armata, scacciandone le guarnigioni del re di Bitinia col pretesto di difendere i diritti de’figli di Aria-rathe che non erano ancora in età di governare. Ma quando i Cappadoci videro clic Mitridate s’avvisava di ritener la Cappadocia per sè medesimo, diedero di piglio al-l’armi, e fugarono tutte le guarnigioni del re di Ponto, il qual fece le viste di non aver espulso quelle di Nicomede che per ristabilire sul trono degli avi suoi l’erede legittimo. 91. Ariarathe VIII pervenuto alla corona leva un’armata per opporsi alla violenza che voleva sopra di lui esercitare suo zio. Mitridate trac suo nipote ad un abboccamento, e al suo arrivo lo assassina a vista delle due armate, mette in suo luogo il proprio figlio che contava solamente ott’anni di età, a cui dà il nome di Ariarathe, ed affida la sua custodia in un al governo degli affari al barbaro Gordio. I Cappadoci non potendo comportare le vessazioni de’luogotenenti di Mitridate, si sollevano, fanno venir d’Asia Ariarathe, fratello cadetto del re defunto, e lo pongono in trono. (F. la Cron. Stor. dei re di Ponto). Ariarathe IX. non è appena giunto in Cappadocia che tosto suo zio lo attacca, lo balza dal regno e ristabilisce suo figlio. Il rammarico fa cadere il giovine principe detronizzato in una malattia di cui muore poco tempo dopo (91), e con lui si estingue la famiglia di Farna-ce che dato avea diciannove re, e avea regnato in Cappadocia per lo spazio di cinquecento e settantanov’anni (1). (*) Sembra non doversi (lare maggiore estensione al catalogo dei re della famiglia Farnace. Quelli che aggiunger vogliono ai due Anafa di Diodoro, i due Onofa di Ctesio, e i due Otane di Erodoto, non danno