DELLA STORIA SANTA 63 ilice la loro fedeltà alla sua legge. Ridotti a soli legumi vincono nella freschezza della lor carnagione tutti gli altri giovani nudriti alla tavola del re. gc non ne prescrivea altrimenti per questo mese che corrisponde al nostro dicembre ). Baruch ripete questa lettura davanti i grandi di Giuda. Il re dietro il loro avviso si fa recare il libro, ma dopo averne lette alcune pagine, lo taglia in pezzi con un temperatolo e lo getta alle fiamme. Sopraggiungono degli uffiziali per arrestar d’ordin suo Baruch} ma Dio lo nasconde e lo toglie alle loro investigazioni. Geremia detta di nuovo a Baruch le sue profezie, aggiungendone anche delle nuove a quelle eh’ csistevan da prima. Annuncia tra l’altre cose, che non uscirà da Joachim un erede del suo trono, che quanto a lui si avrà la sepoltura dell’ asino, e che il suo cadavere sarà gettato fuori delle porte di Gerusalemme. CATTIVITÀ DI BABILONIA. Nabuccodonosor trattava umanamente gli Ebrei da lui condotti schiavi in Babilonia. Libertà di coscienza, potere di scegliere tra essi dei magistrati che giudicassero le loro cause, permissione di acquistar beni-fondi, di coltivarli e di commerciare, tali erano i privilegi, di cui li lasciava godere. 6o3. 11 sccond’ anno di questo principe, sesto di Joachim, due magistrati ebrei di età provetta accusano davanti al popolo di adulterio Susanna figlia di Elcia della tribù di Giuda e moglie di Joachim, giovane, bella, ricca ed ancor più virtuosa, cui essi aveano inutilmente tentato di far violenza in un giardino ove l’aveano sorpresa all’atto ch’entrava nel bagno. Sulla testimonianza eli’essi depongono di averla colta sul fatto con un giovane, vien condannata a morte} ma nel momento che viene condotta al supplizio, Dio fa comparire Daniele per far conoscere la sua innocenza. Egli chiede un nuovo esame, interpella separatamente i due vecchi, e mercè la contraddizione delle loro deposizioni li convince di calunnia. Susanna è posta in libertà, e i suoi accusatori vengono assoggettati alla pena del talionc. Da quel tempo, dice la Scrittura,