DELLA STORIA SANTA 35 RE DI GIUDA. sen ritornano in Giuda : un benefizio così distinto del cielo, anzi che render Achaz migliore , non serve che a maggiormente inasprirlo ; spinge l’empietà sino a far passar suo figlio in mezzo al fuoco in onore di Moloch dio degli Ammoniti; forma di religioso iniziamento, colla quale i fanciulli dell’ uno e l’altro sesso venivano consacrati a questa falsa divinità. 735. Dio fa ricomparire contro di lui 1’ anno seguente gli stessi nemici di cui lo avea liberato; per divertire le forze di Achaz essi dividono le loro in tre corpi; l’uno sotto la condotta di Rasin, l’altro sotto quella di Facea, ed il terzo sotto il comando di Zecri, personaggio di molto potere in Efraim. Rasin dopo aver fatto in questa spedizione un gran numero di cattivi, ed ammassate ricche spoglie, riconduce a Damasco l’armata sua vittoriosa. Achaz fatto ardito dalla partenza del re di Siria, avventura battaglia contea il re d’Israele, il quale gli uccide centoventimila uomini, e mette in fuga il rimanente. Zecri dal canto suo, vittorioso in altra occasione, fa morire Maazia figlio del re, Ezrica RE D’ISRAELE. e ni tempo di Geroboamo re d’Israele ; ciò che abbraccia uno spazio di circa sessanta anni. Alcuni sospettano che i nomi dei tre ultimi re di Giuda siano un’ aggiunta latta al testo, o piuttosto all’epigrafe di questa profezia, come si praticò qualche volta sui titoli dei salmi. Il re Geroboamo muore 1’ anno quarantesimo primo del suo regno, giusta if testo della Scrittura qual l’abbiamo al presente. Ma sembra che originariamente vi fosse in questo testo l’anno cinquantesimo primo (compiuto) a meno che suppor non si voglia , come fanno tutt’ i cronologi, un interregno di undici anni tra Geroboamo ed il suo successore; supposizione che non è guari verosimile. Preferiamo quindi la correzione da noi proposta dietro il des Vignoles, siccome la più probabile, e in base di questa non lasciamo vcruri vuoto tra Geroboamo ed il suo successore immediato. ZACCARIA. 766. Zaccaria succede a Geroboamo suo padre in età assai tenera, l’anno trenlesi-