COMPENDIO CRONOLOGICO toglie l’uso della favella, e muore senza poter proferire una sola parola. Bacchide avendo soggiogato tutta la Giudea ripiglia il cammino di Antiochia; dopo di che gli Ebrei ed i pagani vivono in pace per lo spazio di circa due anni. Gionata e i suoi partigiani si giovano di quest’ intervallo per fortificarsi. 108. il re Demetrio per istigazione degli Ebrei apostati rispedisce in Giudea Bacchide con formidabile armata per sorprender Gionata. Al suo avvicinarsi questi si ritira a Retbessen nel deserto di Gerico. Bacchide viene ad assediarlo in questa piazza, cui avea avuto cura di fortificare. Gionata e Simone suo fratello fanno delle felicissime sortite contro l’armata degli assediatiti, di cui incendiano le macchine. Avendola poscia investita 1’ uno sul dritto, e l’alfio sul sinistro fianco, la pongono in rotta, e l’obbligano a levar l’assedio. Bacchide nella sua disperazione fa morir quelli che lo aveano richiamato in Giudea. Egli fa la pace con Gionata, e torna indietro per non ricomparire mai più. Gionata stabilisce la sua dimora a Macmas, e governa la Giudea all’usanza degli antichi giudici d’Israele. i53. Demetrio Sotcre attaccato da Alessandro Baia che gli contrasta la corona, scrive a Gionata per farlo entrare nel suo partito; lo autorizza di far leva di un’armata, e gli rimette tutte le piazze clic aveva in Giudea. Gionata trasporta il suo domicilio in Gerusalemme, di cui ripara le rovine, ed aumenta le fortificazioni. 102. Alessandro Baia, geloso di aver pure dalla sua parte gli Ebrei, scrive a Gionata, lo stabilisce gran sacerdote, e gli manda una veste di porpora ed una corona d’oro. Gionata sensibile a queste dimostrazioni di favore, si riveste degli apparati sacerdotali in occasione della festa de’tabernacoli, 1 anno nono del suo governo, ed il cen-sessantesimo dell’impero de’Greci, dopo essersi però fatto nominare gran sacerdote coi suffragi della nazione. (Si è già notato antecedentemente eh’ egli era della famiglia di Joarìb, e per conseguenza della prima classe della razza di Aronne). Nuova lettera e nuove offerte di Demetrio a Gionata