DELLA STORIA SANTA 71 IN CALDEA. Sqo. Dio rivela ad Ezechiele la perfidia testé commessa da Scaccia verso il re di Babilonia collegandosi col re di Egitto a dispetto del sacramento di fedeltà che gli avea fatto. Egli giura di trarne vendetta, ed annuncia il fine deplorabile di Sedccia. REGNO DI GIUDEA. Sedecia l’anno ottavo del suo regno stringe un trattato di alleanza con Faraone-Efreo, od Apries re di Egitto; dopo il quale si ribella contro il re di Babilonia. Gli Ammoniti imitano l’esempio degli Ebrei. L’ anno nono di Sedecia, il re di Babilonia si mette in marcia con tutta la sua armata per recarsi a punire gii Ebrei e gli Ammoniti del loro ammutinamento. 589. Giunti a capo di una strada che si divideva in due, di cui l’una menava a Rabbath capitale degli Ammoniti e 1’ altra metteva a Gerusalemme; egli resta in forse qual delle due si abbia a scegliere, e si rimette alla sorte. Scrive su d’una freccia il nome di Gerusalemme e su di un’altra quello di Rabbath; le ripone entrambe nel suo turcasso, e la prima che poscia ne trae è quella che porta il nome di Gerusalemme. Quindi drizza il suo cammino verso questa città, e formalmente l’assedia l’anno nono di Sedecia, il giorno decimo del decimo mese. L’aneddoto qui raccontato fa vedere come a que’ tempi un monarca cominciava sovente una campagna senz’alcun piano, senza progetto, e senza sapere nemmeno ove porterebbe le sue armi ( Condillac ). Lo stesso giorno in che Nabuccodonosor forma l’assedio di Gerusalemme, Dio ne fa rivelazione ad Ezechiele. La moglie del profeta se ne muore in quel giorno, e Dio gli vieta di piangerla. Sedecia vedendo investita la sua capitale ordina di porre in libertà tutti gli schiavi ebrei, come lo portava fa legge di Mose poiché allora correva un anno sabbatico. Ma quest’ atto di giustizia inspirato dal solo timore non piegò punto la collera del Signore. 588. Il re d’Egitto in esecuzione al trattato concluso con Sedecia si avanza con poderosa armata a soccorrerlo.