/¡oo CRONOLOGIA STORICA Insuperbito per tale successo, osò portar la guerra contro gli Assirii. Questa nazione che non avea rinunciato alle sue pretensioni sui Medi, polca porre dei grandi inciampi ai progressi di Fraorte. Fors’ egli non si sarà confidalo di assoggettarla, ma credette almeno poterla indebolire. L’esito però non corrispose alle sue speranze. Saosduchin , re d’Assiria, non solamente respinse i suoi attacchi, ma fattosi assalitore egli stesso, gli presentò battaglia nella pianura ili Ragau, che si crede essere la c^jttà ili Rages, di cui è parlato in Tobia, lo vinse e lo pose in fuga. Indirittosi poscia verso Ecbatana la prese, e le diede il sacco. Frattanto egli spedito avea soldati ad inseguire Fraorte. Questo principe fu fatto prigioniero e condotto a Saosduchin, che lo fece morire a colpi di giavellotto nell’anno ventesimosecondo del regno suo. 1 cen-diciott’ anni clic durò la dominazione dei Medi nell’Asia sino al cominciamento del regno di Ciro, devono essere calcolati da quello in che Fraorte montò sul trono. La Scrittura gli ascrive l’onore della fondazione di Ecbatana, perch’egli condusse a termine quest’opera dal padre suo cominciata. G55. Ciassarre, figlio a Fraorte, ascese dopo di lui il trono. Questi era il principe che conveniva ai Medi per sorreggere la lor monarchia già sul pendìo della rovina. La vittoria di Ragau avea già reso gli Assirii padroni di una gran parte della Media, e il rimanente ili quest’impero era minacciato dallo stesso destino. Ciassarre posta in piedi un’armata, v’introdusse una nuova disciplina. Egli fu il primo, giusta Erodoto, che dispose le truppe il’Asia in differenti corpi militari, laddove prima la cavalleria si stava confusa coll’ infanteria. Ciassarre , col Ìirovedere a tale disordine, trovossi in istato di vendicar a morte di suo padre e far redivivere la gloria dell’armi Mede (654). Quelle degli Assirii aveano molto perduto della propria dopo la rotta sofferta dinanzi a Be-lulia. I popoli ila essi sottomessi ne scuotevano a gara il giogo (648). Ciassarre marciò alla sua volta contro colesti conquistatori avviliti. Gli Assirii venutigli a fronte furono sconfitti e Ciassarre li respinse sino a Ninive cui strinse d’assedio. In questo mentre un’innumerevole oste