DELLA SI ORI V SANTA i55 Siria r ve lo conduce egli stesso, lasciando presso Erode dugento cavalieri, e dieci volontarj onde servirgli di o-staggi. Rarsaferne con questi due capi in suo potere gli traila da principio urbanamente. Ma com’egli ebbe rimandato in Giudea il coppiere per assicurarsi di Erode, li fa porre in ferri, tosto clic si avvisa esser giunto il momento in cui questi sia già stato arrestato. Erode però non incappò nella rete. Sospettando dell’ordinaria perfidia dei Parti se ne fuggì segretamente di Gerusalemme colla sua famiglia, le sue. genti e i suoi migliori effetti, ritirandosi da principio in Idumra, donde passò presso il re degli Arabi, ove trovandosi male accolto, andò a cercare un asilo in Egitto presso la regina Cleopatra, che lo trattò ospitalmente. (Imo-demi danno il nome di Match a questo re degli Arabi senza far attenzione ovvero ignorando che Malck in cote-sta lingua significa ve). ANTIGONO. 4o. Antigono vien posto dai Parti sul trono di Gerusalemme. Poco tempo dopo essendogli stati dati in sua balìa Ircano e Fasaele, fa tagliar 1’orecchie al primo onde renderlo incapace di esercitare le funzioni del sacerdozio supremo, e si dispone a far morire il secondo. Ma Fasaele anticipa la sua vendetta fracassandosi la testa conira h’ muraglie della sua prigione. 1 Parti, adempiuti i loro obblighi verso Antigono, si ritirano couducendo seco Ircano per timore clic la sua presenza non desti in Gerusalemme delle perturbazioni. Erode dall’Egitto passa in Roma mentre Antigono tiene la famiglia di lui assediata nel castello di Massada in 1-dumea, ove I avea lasciato sotto la custodia di Gioseffo suo fratello. 11 triumviro Antonio al quale fa il racconto delle sue sciagure lo ascolta favorevolmente. L’ambizione di Erode si limitava a desiderare che Aristobulo fratello di Mariannc montasse il trono onde godere sotto questo principe della stessa autorità, cui Ircano avCa accordato a suo padre Antipatro. Questo desiderio d’altronde era legittimo nel suo oggetto, poiché Aristobulo essendo ni-