5oG CRONOLOGIA STORICA Dopo la morte del conquistatore di Persia, la Cap-padocia nella divisione che fecero i suoi generali delle province dell’impero, toccò ad Eumene. Perdicca, tutore dei figli di Alessandro, e reggente de’suoi stati, condusse una poderosa armata in Cappadocia per ¡stabilirvi essa Eumene. Ariarathe crasi apparecchiato a vigorosa difesa; egli s’avea trentamila fanti, e numerosa cavalleria, e tut-tavolta fu vinto e fatto prigioniero. Perdicca fece perire in croce lui e i suoi principali uffiziali, e mise Eumene al possesso de’suoi stati. Asserisce per altro Diodoro ch’egli perdette la vita nella battaglia. Avea regnato ventinov’au-ni, e vissutone ottantadue. Ariarathe III, figlio del precedente, erasi riparato in Armenia morto che fu suo padre. Poco dopo eh’ ebb’ egli tesa la morte di Perdicca (321) seguì quella del detronizzato re di Cappadocia, e quella pure di Eumene. Vedendo egli Antioco e Seleuco occupati in altre guerre rientrò in Cappadocia con le milizie che gli procurò Ardoate re d’Armenia, disfece Aminta generale de’Macedoni, lo scacciò dal paese, e salì sul trono de’suoi avi (3oo). Egli lasciò parecchi figli. 284. Ariaramne III, ovvero Arsamene, figlio primogenito di Ariarathe III, a lui succede. Egli si collega col re di Siria, e marita il suo primogenito con Stratonica figlia di questo principe. Sentì egli tant’ amicizia per il figlio, che se lo associò nel regno poco prima della sua morte avvenuta l’anno 248. Tutti i principi vicini rispettarono Ariaramne a motivo del suo amore per la giustizia, e di parecchie altre qualità eccellenti. Ariarathe IV. regnò solo dopo la morte di suo padre Ariaramne. Esso fu principe bellicosissimo, che dopo aver riportato de’grandi vantaggi sul re dei Parti, estese considerabilmente le frontiere di Cappadocia. Morendo lasciò i suoi stati al figlio dello stesso suo nome. Il suo regno avea durato ventotto o ventinove anni. 220. Ariarathe V, asceso al trono di suo padre, non prese moglie che l’anno ventesimottavo del suo regno (192). Egli sposò Antiochi, figlia di Antioco il grande re di Siria, principessa scaltrita che vedendosi sterile ebbe ricorso alla frode. Diede ella ad intendere a suo marito di aver avuto