DELLA STORIA SANTA 85 11 giorno settimo ed ultimo, il re nel bollore del vino comanda a’suoi uffìziali di condur a lui la regina fregiata del suo diadema onde mostrarla a’suoi sudditi giacché dessa era sommamente bella. Vasthi considerando una tale comparsa come indegna dell’onor suo e del suo carattere, si rifiuta di obbedire agli ordini del re-, per cui il monarca sdegnato la ripudia col parere del suo consiglio, e segna a questo proposito un editto che viene inserito nel corpo delle leggi della nazione. Se non che qualche tempo dopo, essendosi calmata la sua collera, divisa di ripigliarsi la sposa: i suoi uffìziali per ¡stornarlo da questo disegno che prodotto avrebbe una sommossa, lo consigliano di farsi condur innanzi le più belle fanciulle del suo regno, e di sostituire a Vasthi quella che più sarà per piacergli. Egli adotta tale consiglio. Tra le vergini che l’eunuco o ciambcrlano Egeo raccoglie nel palazzo, l’ebreo Mardocheo, uno dei portinai, fa introdurre Edissa sua nipote; presentata al monarca dopo un anno di cure e di prove essa ottiene la preferenza sulle sue rivali; e il suo nome è cangiato in quel- lo di Esther. Crescendo vieppiù sempre l’incanto delle sue attrattive, Assuero in capo a quattro anni solennemente la sposa. Suo zio che non la perdeva mai d’occhio senza poter con essa abboccarsi, le faceva di tratto in tratto giun- fere degli avvertimenti utilissimi. Un giorno scoperto aven- o un complotto organizzato da due eunuchi contro il re, Mardocheo ne fa intesa la nipote, che palesa tosto l’affare al re, nominando l’autore dell’avviso senza però dire ch’era parente di lei. Riconosciuto che si ebbe il delitto, vennero condannati i rei ad essere impiccati, e fu fatto di tutto registro negli annali dell’impero. 51 o. Avea però Mardocheo un pericoloso nemico nella persona di Amano della razza di Agar e della stirpe degli Amale-citi, il quale giunto a godere del più alto favore presso Assuero, esigeva da tutti quelli che lo avvicinavano che piegassero innanzi a lui il ginocchio. Mardocheo riguardando quest’onore come un’idolatria, lo rifiuta al favorito, ed Amano furibondo cerca di perdere Mardocheo, e con esso tutta la nazione ebraica. Ma mentre va rivolgendo in mente questo disegno, il re in una notte in cui non potea trovar sonno, avendosi fatto leggere gli annali del suo regno, si ferma al