i68 COMPENDIO CRONOLOGICO che in un accesso di furore poco mancò non la uccidesse di sua mano. Salome sentendo P orribile agitazione in cui egli si trova, profitta di questo istante per ¡sfogare P o-dio suo contro la cognata. Ella fa dire al re dal suo coppiere cui avea corrotto che egli era stato sollecitalo da Marianna ad avvelenarlo. Erode ordina tosto di mettere alla tortura il più affidato eunuco della regina per trar da lui la verità. Ma tutto ciò ,che se gli potè strappare coi tormenti, fu che il cattivo umore di Marianna procedeva da una confidenza a lei fatta da Soemo. Erode da ciò conclude che il tradimento di Soemo, tanto sin allora fedele, dev’essere il prezzo dei favori colpevoli della sua sposa. Condanna a morte questo ministro, e fa instituiré formalmente il processo di Marianna da giudici ligii a’ voleri di lui. Recatosi egli stesso in qualità di accusatore, fa pronunciar contro di essa capitale sentenza. Rimanendo pero incerto se dovesse farla eseguire, Salome sua sorella e Cipra sua madre irritate dai segni di disprezzo, che Marianna lor avea dati tante volte, non gli lasciano un momento di quiete se prima non ne ordina la morte. La parola fatale finalmente è scoccata. La regina con franco piede s’avvia al supplizio. Sua madre (cosa a dir vera sorprendente!) la oltraggia per istrada, e le rimprovera con concitamento la pretesa sua ingrati- RE DI COMAGENE. è parlato negli storici. Egli si unì a Dario re di Media, e si opposero insieme a Pompeo lorchè egli volle entrare in Siria dopo la disfatta di Tigrane. Ma avendo perduto una battaglia, Antioco si sottomise al vincitore che gli restituì il suo regno (64), e vi aggiunse anche una parte della Mesopotamia (4p)- Nella guerra civile tra Cesare e Pompeo, il re di Comagene spedì a quest’ ultimo un soccorso di dugento cavalli nelle Pianure di Farsalia (48). In seguito credette dover prendere il partito di Pacoro re dei Parti, e fu assediato in quest’ occasione da \ entidio nella città di Sainosate (ig): egli accettò la pace da Ah-