2CRONOLOGIA STORICA
lito. Era questi uno scienziato onniscio. Egli compose una storia dei re egiziani di Tebe per servire di supplemento a quella di Manetone. Tra gli altri dotti di Grecia che le liberalità di Evergete trassero ne’suoi stati, i più distinti furono Licofrone, Callimaco, nato, come Eratostene suo maestro, in Cirene, che lasciò, dice Swida meglio di ottanta volumi, i quali furono preda del tempo, non che Teocrito il quale celebrò Tolommeo in taluni de’suoi idillii.
     233. La tregua che Filadelfo avea concluso col re di Siria essendo già spirata, fu convertita in un trattato di pace. Libero allora di seguire altri progetti di conquiste, portò le sue armi nell’ Arabia, e sottomise tutto quanto stendevasi dalle due spiagge del mar Rosso sino nell’Etiopia tanto più facilmente, che contra questa invasione non esisteva alcun preparativo.
    Riportò dalla sua spedizione immenso bottino che ebbe la generosità di dividere colle truppe che l’aveano accompagnato. Al suo ritorno spedì soccorsi a Cleomene re di Sparta contro Antigono re di Macedonia, protettore degli Achei, che aveano scosso il giogo degli Spartani. Ma Cleomene disfatto nella battaglia di Salasia si vide obbligato di mendicar asilo in Egitto. Tolommeo lo accolse con grandi contrassegni di affezione e di stima, gli assegnò una pensione di ventiquattro talenti, e s’impegnò di rimetterlo in trono. Ma prima che egli fosse in istato di adempiere la sua promessa, morte lo colse nell’anno vi-gesimosettimo del suo regno, a contare due anni prima della morte di suo padre, che lo avea allora associato nel reame. E l’ultimo della sua stirpe che abbia mostrato qualche virtù sul soglio. Un celebre monumento pubblicato sotto il titolo eli Monumentum adulitanum a Roma nel i63i da Leone Allazio lo qualifica sovrano d’Egitto, di Libia, Siria, Fenicia, Cipro, Caria e delle Cicladi.
TOLOMMEO IV. FILOPATORE.
    22i. Tolommeo pervenne al trono d’Egitto dopo la morte di Evergete suo padre. Il soprannome di Filopatore, giusta il sentimento di Giustino (Ili. XXIX, c. i.), gli fu