COMPENDIO CRONOLOGICO pa degli arnesi pontificali, e l’aria dignitosa con cui adempì al suo ministero, attrassero sopra di lui gli sguardi di tutti gli Ebrei, colpiti d’ammirazione, e caldi di zelo e di affezione per questo principe. Ogni volta eh’ egli compariva in pubblico non si sentivano da ogni parte che generali acclamazioni. Conobbe allora Erode quanto importasse alla propria sicurezza di disfarsi di un rivale così proprio a soperchiarlo. Un festino che gli diede Alessandra in Gerico pochi giorni dopo la solennità, gli somministrò l’occasione di eseguire 1 assassinio cui meditava. Dei giovinotti del suo seguito persuadono Aristobulo a bagnarsi con essi in un vicino stagno, fanno che vi s’immerga come per f;ioco, e lo tengono sotto acqua sino a che rimane sof-òeato. Erode fa mostra invano di eccessivo dolore per la morte di questo principe, e gli fa celebrare magnifici funerali, chè nessuno si lascia illudere dalla sua ipocrisia. Alessandra si rivolge di nuovo a Cleopatra perchè le sia fatta giustizia dell’ omicidio di suo figlio. La regina d’Egitto tanto più volentieri prestossi a prò della dolente amica quanto ch’ella stessa si lusingava, col far condannare da Antonio il re di Giudea, di profittare delle »uè spoglie. RE DI ELIMAIDE. Elimaide ovvero Elimatide era una provincia di Persia situata tra i fiumi Euleo ed Oronte che stendevasi dai confini della Media sino al golfo Persico. Non convien confondere questa Elimaide di cui parliamo, e che fu la capitale di un regno di questo nome con un’altra Elimaide ch’era in Persida. V’ha luogo a credere che cotesta provincia, la qual era divisa in tre grandi giurisdizioni, retta ognuna da’propri principi, senz’aver giammai portato ve-run giogo, non abbia cominciato a formar un regno che al momento della caduta della monarchia persiana. if)2. La storia santa fa spessissimo menzione dei ve