-287­ meo Contarini Capitano Straordinario delle Navi in sostitu­·zione del Priuli, e stabilì che i 16 vascelli rimasti dovessero nuovamente sfidare a battaglia il nemico. Ma, presentatosi l'indomani il Contarini sotto vela per combattere, Mezzomorto non accettò il combattimento e rimase per l Ogiorni all'ancora intento a riparare i danni sofferti ed a rinforzare gli equipaggi. Rimessa l'armata in efficienza egli mise alla vela ed attese per attaccare il Contarini di trovarsi sopravento all'armata -veneZIana. Ecco la relazione del combattimento fatta dal Contarini: « Alli 19 dunque il giorno di Sabato alle ore 15 incirca, .« senza avere alcun avviso dell'Armata sottile che teneva le « guardie sopra lo scoglio (Le Spalmadori), si vide l'Armata « nemica tutta alla vela; Onde fu forza per esser pronti al « cimento di lasciare tutti i ferri e gomene per occhio perchè « col beneficio della tramontana calavano le vele nemiche im­.« petuosamente addosso. Con tutto ciò posta la mia squadra « in cordone ed in buonissima ordinanza si diede principio « a bordeggiare così l'Armata nemica come la nostra togliendo « e ritogliendo i bordi l'una a l'altra con l'avvicinamento di « meno di un tiro di moschetto, eppure per due o tre passate e « ripassate non fu da alcuna delle Armate fatto fuoco di sorte, « ognuna attenta che dovesse essere la prima e, vaglia a dire « il vero, pareva che la nemica non avesse intenzione di bat­.« tersi. Ma finalmente internatomi fra i nimici al punto delle « ore 19 diedi io principio alla seconda sanguinosa giornata « in ordinanza tale che benchè minorato di forze e privo di .« 4 navi (cioè delle tre incendiate e del S. Vittorio reso inabile « al nuovo tormento) lascio la lode o il biasimo delle mie ope­.« razioni all'universale del popolo che ne fu spettatore. « Tre ore durò il conflitto così crudele che il fuoco non .« fece pausa un momento e morsero in questa battaglia « 132 persone oltre li feriti fra i quali 16 della mia nave, et « alla fine cedettero i nemici abbandonando loro la battaglia. « Nel tempo del combattimento l'Armata nemica sottile