DELLA STORIA SANTA 8r vi, e nessun n’è capace. Si fa venire Daniele il quale dichiara al re eli’essi contengono la sua sentenza di condanna. Nella stessa notte si verifica l’oracolo. Gli assediatiti dopo incredibili fatiche riusciti essendo a distornare il corso dell’Eufrate, s’introducono nella città, vanno difilati al palazzo e trucidano Balthasar con tutt’ i suoi cortigiani. Con questa conquista l’impero di Babilonia passò ai Medi nella persona di Ciassarre, e in questa guisa j cominciò a verificarsi l’anatema pronunciato tante volte Scontra questa città superba dominatrice delle nazioni, alla .quale da’suoi astrologi era stata promessa l’eternità. Do-Ipo quell’epoca ella venne sempre più in dicadimento, e * col tempo andò talmente a seppellirsi sotto le sue macerie, che oggigiorno non può determinarsi la vera posizione di questa meraviglia del mondo. Con ciò trovasi pienamente avverata la parola del Signore in Isaia » Io perderò Babilonia, e ne cancellerò tutte le traccie « Peraam Babylonis nomea et relù/uias ( C. XIV, v. 22. ). Daniele si mantiene nel suo credito sotto il dominio de’Medi. Ciassarre o Dario ilMedo, e Ciro istruiti del suo merito lo pongono alla testa di centoventi satrapi eh’essi istituiscono pel reggimento delle differenti provincie del loro impero. Questi satrapi ingelositi della prosperità di cotesto straniero studiano 1’ occasione di perderlo. La trovano col suggerire a Ciassarre di pubblicar un editto che proibisca a’ suoi sudditi di rivolgere ad altri che a lui le loro istanze per lo spazio di giorni trenta. Daniele, com’ essi ben si attendevano, non dà retta a questa legge. Lo ten-gon d’occhio ed osservano eli’ egli continua ad adorare tre volte il giorno il suo Dio nella propria stanza colle ginocchia a terra, le finestre aperte, e la faccia rivolta dalla parte della città santa. Viene denunciato al re come violatore del suo decreto, e condannato a termini di questa legge ad esser gettato nella fossa a’ leoni. Dio salva per la seconda volta il suo servo dalle fauci di questi a-nimali. All indomani è trovato in tutta salute. Ciassarre allora comanda che gli accusatori di Daniele sieno assoggettati alla pena del talione, e tosto divengono preda dei leoni. 536. Daniele istruito dalle Scritture che la cattività Tom. II. 6