182 COMPENDIO CRONOLOGICO In questo torno di tempo Erode vedendo esausto il proprio tesoro dalle sue profusioni, si avvisò di far aprir nottetempo la tomba di Bavidde e di Salomone nella speranza di rinvenire di che riempiere i suoi scrigni. Non vi trovò altrimenti le spezie monetate che cercava, ma in loro vece mia gran quantità di vasi preziosi, e lavorati con grande arte, cui fece portar via. Volendo in seguito espiare tale profanazione agli occhi del popolo, che ne mormorava altamente, fece erigere dinanzi a questo sepolcro un monumento di marmo bianco ; monumento che più servi a perpetuare la memoria del suo delitto che quella del suo pentimento. Le dissensioni che si rinnovellarono poco tempo dopo nella sua famiglia furono riguardate come la punizione di questo sacrilegio. Da una parte la condotta di Ferora suo fratello innamorato di una giovane schiava a segno di ricusare ostinatamente una. delle sue figlie che gli esibiva in isposa, dall’altra i rapporti calunniosi di Antipatro e di Saloine contra i figli di Marianna, Alessandro ed Ari-stobulo, gli stracciavano il cuore nè gli lasciavano alcun riposo. I due principi vennero finalmente a capo di farlo discredere sul loro conto. Ma la procella fu appena dileguata che Salome ne suscitò un’altra con nuove imputazioni. Erode aveva tre uffiziali cui amava particolarmen- RE DI CALCIDENÀ. Ì9. Tolommeo morì nell’ anno in che Pacoro figlio del re dei Parti invadeva la Siria. Lisia o Lisania figlio di Tolommeo II. fu il suo successore. Egli prese collo stesso accalorimento di suo padre a difender la causa degli Asmonei, e promise a Rarsafar-ne che comandava l’armata dei Parti, ed a Pacoro figlio del re, mille talenti e cinquecento donne, ov’essi ponessero Antigono in possesso del regno di Giudea, e ne deponessero Ircano. Poco tempo dopo (36) Lisia stesso fu messo a morte per ordine di Marcantonio ad istigazione di Cleopatra che voleva arricchirsi de’suoi averi.