DELLA STORIA SANTA 59 Manasse, sia al tempo di Aminone, e vieta ai leviti di trarla da luogo a luogo come praticavano per l’innanzi (Paraliip. II, c. XXXV, v. 3.). Josia quest’anno stesso fa celebrare la Pasqua con tale solennità che niuna di simile erasene veduta dopo il tempo dei giudici. Nullameno, dice la Scrittura, la collera del Signore che si era accesa contro. Giuda a causa de’ suoi delitti, pei quali l’avea concitata Manasse, non ammansò punto. Il popolo ebreo aveva preso parte nei delitti di questo principe senza averne alcuna nella sua penitenza. Il suo ritorno a Dio mancava di solida base. 11 novello fervore che testificava pel culto del Signore non era, come in Josia, P effetto di sincera pietà, ma soltanto una disposizione superficiale e passeggera. Ne derivò quindi che l’alleanza eh’ esso avea rinnovellata per l’interposizione di questo principe, non ebbe miglior successo di quello che avuto avea sotto Mosè, sotto- i profeti e sotto i re pietosi che l’aveano fatta rivivere. 609. Le sciagure di Giuda cominciano dalla morte di Josia. Necos o Neccao re di Egitto arrestar volendo i progressi degli Assiri, s’avanza con un’armata verso l’Eu-frate, torcendo il suo cammino per la Giudea. Josia si mette in marcia per opporsi al suo passaggio. Inutilmente l’E-giziano gli fa dire ili non aver nulla contro di lui, ma che si porta a combattere una potenza contia la quale gli ha comandato Dio di marciare} invano gli annuncia che perirà se si ostina ad opporsi al suo disegno. Il re di Giuda sordo a tali rimostranze, dà battaglia a Neccao nella pianura di Mageddo tre leghe al di qua del Giordano, riporta nella mischia una ferita mortale, c muore nell’anno tren-tesimoprimo del suo regno compianto da tutto il popolo e particolarmente da Geremia che meglio d’ ogni altro conosceva la perdita irreparabile cui faceva la Giudea in questo principe eccellente. La Scrittura rende testimonianza a Josia, che nessuno dei re suoi predecessori non avea fatto, commesso, ritorno con tutto il suo cuore al Signore .... e che di tutti quelli che lo seguirono nessuno gli rassomigliò (Beg. IV) c. 2Ò, (>. 25.). Egli avea avuto quattro figli, Johanan, morto prima di lui, Eliakim, Joacca e Sedecia, che gli sopravvissero.