a36 CRONOLOGIA STORICA chiamato da sua madre Cleopatra, e collocato sul trono d’Egitto. Latiro allora passò a soggiornare in Cipro. Costà sen viveva in pace, quando gli abitanti di Tolonraide assediati da Alessandro Janneo, re degli Ebrei e partigiano di Cleopatra, mandarono a pregarlo di venire in loro soccorso. Imbarcatosi con forte armata onde annuire ai ior voti, discese a Sicamin, donde avanzossi verso Tolo-rnaide. Ma gli abitanti sulle rimostranze di Demanete, ch’era il più ragguardevole di loro, avendo mutato consiglio non vollero nè accogliere gli ambasciatori, nè ascoltar le proposizioni che mandava loro a fare. Allora egli determiuossi di spinger innanzi la guerra in proprio nome, ed assediò Tolomaide, da cui il re degli Ebrei crasi allontanato. Nel tempo stesso piombando con parte delle sue truppe sopra Azot, prese la piazza d’assalto, doride trasse seco diecimila schiavi c ricco bottino. Da Azot passò a Sefori, e di là marciando verso Asof non lungi dal Giordano, scontrassi lì presso con Janneo', sul cjuale riportò sanguinosa vittoria. Animato da questo successo si recò ad impadronirsi di Gaza, e venne poi a ripigliare l’assedio di Tolomaide, di cui divenne a prima giunta signore. Cleopatra sua madre senza perdersi di coraggio , unì tutte le Mie forze di terra e di mare, e ne diede il comando a due Ebrei, Chelcia ed Anania, inviando in Fenicia suo figlio Alessandro per mantenere nell’ ubbidienza cotesta provincia, e venne poscia a presentarsi in persona davanti Tolomaide, i cui abitanti furono costretti di aprirle le porte ( io3 avanti Gesù Cristo). Prima di abbandonare l’Egitto ella avea così ben provveduto alla sicurezza del regno che La-tiro ne’diversi sforzi da lui fatti per rientrarvi, trovò da per tutto barriere insormontabili, Cleopatra ritornata in Egitto, esercitò un sì gran dispotismo sopra suo figlio Alessandro, eli’essa non gli lasciò di re che il vano titolo. Non contenta di avergli tolta tutta l’autorità voleva perfino togliergli la vita che avea da lei ricevuta (89 av. G . C.) : ma accortosene Alessandro, deluse i suoi disegni facendola morire sotto i colpi di alcuni assassini. (Giustino lib. XXXIX, c. 4i Pausa-ma lib. /, c. cj.). Scoperto che fu l’autore di questo delitto