DEI RE D’ EGITTO ni all’ozio presso Cleopatra, ebbe egli da questa principessa un figlio chiamato Cesarionc. Costretto di ritornare a Roma nel mese di aprile, conduce seco Arsinoe, cui avea fatto prigioniera nell’ultima campagna, e la fa marciare carica di catene d’oro dinanzi al suo trionfo, rimettendola poscia in libertà colla proibizione però di ritornare in Egitto. Cleopatra alcuni anni dopo la fece assassinare nel tempio di Efeso, ove si era ricoverata (44)- Tolommeo, il fanciullo, di lei fratello e sposo giunto all’ età di quattordici anni, termine fissato alla sua maggiorità, provò dal suo canto un somigliante destino. Ella si liberò anche di lui col veleno, onde concentrare in lei sola tutto il potere ( Joseph. Antit/. Cleopatra dopo la morte di Giulio Cesare assassina- lo il i5 marzo dell’anno 44 avanti l’era cristiana, non rimane dubbiosa a dichiararsi contro gli uccisori di questo grand’uomo. Cassio, uno de’primarii di essi, venuto in Oriente, le fa per due successive volte domandare una fiotta considerevole, ch’ella teneva interamente equipaggiata per usarne nel caso di bisogno. La risposta che gli diede fu eh’ ella non poteva mandargli che la peste e la carestia che affliggevano allora l’Egitto. Cassio e Bruto eransi data la morte dopo la battaglia di Filippi ( 42 avanti G. C. ) e tutta la potenza romana trovossi raccolta nelle mani del triumvirato co e da M. Lepido. 4i. Antonio crasi recato in Oriente, e Cleopatra dopo reiterati inviti venne a ritrovarlo a Tarso nella Ciìi-cia, nè durò fatica a cattivarsi il suo cuore. V’ ebbe tra loro , all’ occasione delle feste al pari distinte e sontuose che si diedero vicendevolmente, una gara che trasse il triumviro a rovinar l’Asia per eguagliare la prodigalità della regina. Ma essa ottenne sempre la superiorità in tale riguardo. In una di coteste orgie la regina trat- Ub. XV, c. 4. ). CLEOPATRA sola. Ottavio pronipote di Cesare