6o COMPENDIO CRONOLOGICO Fu, come si è detto, l’anno tredicesimo di Josia, che il Signore indirizzò la parola a Geremia figlio di Eleia, uno dei sacerdoti che abitavano in Anatoth nella tribù di Beniamino. Era allor giovanissimo, non contando che quindici anni secondo S. Girolamo, o secondo altri venti. Egli continuò, come vedrassi, ad esercitare il suo ministero sino all’estinzione del regno di Giuda, e in progresso. 609. Joacca, detto anche Scllum, terzo figlio di Josia, fu innalzato al trono dal popolo tosto che si seppe in Gerusalemme la morte di suo padre. Egli contava allora ventitré anni. Sua madre chiamavasi Amital. Non si conoscono i motivi che lo abbiano fatto preferire ad Eliakim ch’era il primogenito. Forse che avendo questi accompagnato alla guerra suo padre sia corso voce ch’egli fosse perito con esso. Che che ne sia stato, il regno di Joacca fu di soli tre mesi. Nel ritorno dalla sua spedizione contro gli Assiri o i Babilonesi *T ' 1 ”l Gerusalemme, Joacca in Egitto, e condannò la Giudea a pagargli un talento d’oro (settantamila lire di nostra moneta all’incirca), e cento talenti d’argento (meglio che quattroccntottanta-miia delle nostre lire). Joacca colla sua condotta aveasi meritato la sciagura in ch’era caduto. Egli non ritornò di Egitto, ma vi mori, come lo avea predetto Geremia. I tre mesi del regno di questo principe devono calcolarsi dall’ultimo anno di Josia, c dal susseguente, acciò il quarto del suo successore sia, com’è annotato nella Scrittura, il ventcsimoterzo dopo il tredicesimo del regno di Josia. 608. Eliakim, fratello maggiore di Joacca, fu dal monarca di Egitto prima di sua partenza istituito re di Giudea all’età di venticinque anni. Per accennare la sua autorità sopra di lui, Neccao cangiò il suo nome di Eliakim in quello di Joachim. Sua madre avea nome Zebida. Al principio del regno di Joachim e nelle solennità di Pasqua, JOACCA. di là passato Neftali, trasse ELIAKIM o JOACHIM.