DEI RE SELEUCIDI DI SIRIA 36; so di sè due de’suoi figli, Antioco l’asiatico, c Seleuco Cibiosatte, che spedi a Roma per procacciar ad essi cd a sé medesima la protezione del senato. Non avendo potuto ottenerla, ella non si perdette punto di coraggio, e procurò di bastare a sè stessa. Molte città eh’ ella seppe cattivarsi abbandonarono il partito di Tigrane-, ma questo principe entrato in Siria alla testa di cinquantamila uomini, assedia in Tolomaide Silene, la prende e la fa morire (70); stipulando poscia un trattato di pace cogli Ebrei per non aver più a che fare se non coi Romani. Sino dall’ anno antecedente egli era in guerra con essi pel suo rifiuto di abbandonar Mitridate nelle mani di Appio Clodio. Nell’anno seguente avendo Lueullo passato nel cuor dell’inverno l’Eufrate ed il Tigri, venne a porre l’assedio dinanzi a Tigranocerta, città dell’ Armenia, fabbricata da Tigrane, di cui egli fatto avea la capitale de’suoi stati. Tigrane accorso in difesa della piazza viene scontrato da Lueullo, il quale taglia a pezzi la sua armata al di là del monte Tauro, e torna poscia a dar l’assalto alla città che vien da lui presa cogl’immensi tesori che conteneva. Cotesto re tanto valoroso in parole che si qualificava pel re de’re, è obbligato a prender la fuga con un manipolo di soldati. TIGRANE ed ANTIOCO XIII. detto V ASIATICO. Tigrane obbligato a spogliar di truppe la Siria per difendersi entro l’Armenia, diede luogo ad Antioco figlio di Antioco Eusebio e di Silene di approfittar della circostanza per impadronirsi del regno di Siria che gli apparteneva per diritto di nascita. Fu distinto col nome di Asiatico, perchè egli avea avuto in Asia la sua educazione. La sua incoronazione non privò per altro interamente Tigrane, che possedette sempre una parte della Siria sino che i Romani se ne impadronirono affatto. Lueullo affrettava questo momento colle vittorie che riportava di continuo contro Mitridate e Tigrane, il quale mercè questi indebolimenti diveniva sempre più incapace a conservare ciò che possedeva in cotesto regno, e maggiormente a rivendicare ciò che gli era stato tolto. Pompeo finì di rovinare su questo proposito le sue speranze. Non rimanendogli più