DELLA STORIA SANTA 167 sto Io stesso affezionamento, ov’ egli lo creda meritevole di accoglienza, e le stesse prove di fedeltà. Augusto, piaciutagli la sua franchezza, accetta le offerte, gli dà il diadema, e lo fa confermare dal senato nel possesso del suo regno. Fa anche di più: gli restituisce il territorio di Gerico, cui gli avea tolto Antonio per darlo a Cleopatra insiem coi giardini in cui stillava il balsamo, e vi aggiunse le città di Gadara, d’Ippona, di Samaria, dell’interno del paese, con quelle di Gaza, di Antedene, di Joppe, e la torre di Stratone sulla spiaggia. Erode si lusingava che al suo ritorno Marianna dividerebbe con lui la gioja di questi fortunati avvenimenti; ella avrebbe con ciò posto il colmo alla sua felicità; ma ingannossi. La principessa gli fece l’accoglienza di una sposa che avea il cuore esulcerato. Invece di felicitamelo, ella non gli fece sentire che sospiri e lagnanze ; nè altro certo egli si meritava. Il barbaro al suo partire avea rinnovellato a Soemo l’ordine crudele che lasciato aveva a Gioseffo, nell’andare a visitar Antonio, e Marianna lo sapeva. Quest’ ultima ingiuria avea riaperto le sue antiche piaghe. Invano egli prodigava tutte le carezze per riguadagnarla : ella le sentiva con isdegno ed avversione : ed in un nuovo abboccamento giunse ella persino a rinfacciargli la distruzione della sua famiglia in termini cosi aspri RE DI COMAGENE. ai Sirii dal tempo di Antioco il grande. Questo principe la conservò nel trattato di pace da lui fatto coi Romani dopo la battaglia di Magnesia. V’ è luogo a credere che uno dei Seleucidi si sia impadronito di questa provincia, durante le dissensioni di questa famiglia, e ne abbia formato un regno a parte. E veramente la storia non parla dei re di Comagene che al tempo di Pompeo quando la Siria era già soggiogata e ridotta in provincia romana, e i nomi dei re che vi regnarono in seguito sono interamente Sirii. Samosate era la capitale della Comagene. 66. Antioco I. era il primo re di Comagene, di cui